Hallfredsson: "In D non volevo andare. V.Verona l'ideale: dal fondo al 6° posto"

Hallfredsson: "In D non volevo andare. V.Verona l'ideale: dal fondo al 6° posto"TMW/TuttoC.com
Emil Hallfredsson
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 17 dicembre 2021, 11:45Girone A
di Valeria Debbia

Per Emil Hallfredsson l'impegno di domani tra la sua Virtus Verona e il Padova sarà la sfida del suo passato, essendo l'islandese un ex biancoscudato. Dalle colonne del Corriere del Veneto ha quindi raccontato le sue sensazioni: "Sono sincero e ammetto che, dopo il campionato scorso, ho sperato fino all’ultimo di poter proseguire la mia avventura con il Padova. Dopo una cavalcata simile che non è arrivata fino in fondo per una questione di centimetri, mi sarebbe piaciuto continuare. Porte chiuse per me e Rossettini perché fedelissimi di Mandorlini? Credo si tratti soltanto di chiacchiere che ho letto anch’io, ma non vale la pena nemmeno di commentare. Ero arrivato a Padova quando Mandorlini ancora non c’era e ho un ottimo rapporto con Sogliano da sempre".

Per mesi l'esperto centrocampista è rimasto svincolato e ha rifiutato le offerte che le sono arrivate dalla D: "Sinceramente in D non ci volevo andare. Mi sentivo ancora un giocatore a tutti gli effetti e credo di essermi meritato una chiamata dalla C. Devo dire la verità, non è che abbia ricevuto tante chiamate. Poi, quando ha alzato il telefono Fresco, non ci ho pensato due volte. Era a tre chilometri da casa mia, una situazione ideale". E da quando è arrivato alla Virtus Verona, il rendimento della squadra è decollato: "Sono veramente contento dell’ambiente che ho trovato. Un gruppo meraviglioso, dove ci sono anche giocatori forti. Eravamo in fondo alla classifica, ora siamo sesti".

Chiusura dedicata al primo posto del Südtirol: "È una squadra molto forte, già lo scorso anno ha duellato fino in fondo con noi e il Perugia per la promozione. Non è una sorpresa che sia lì in cima, ma anche il Padova è molto forte".