Top & Flop di Bassano-Sambenedettese

Si è chiuso poco fa il big match del "Mercante" tra Bassano e Sambenedettese, valido per la decima giornata del Girone B: pirotecnico 4-3 il finale.
Un primo tempo subito scoppiettante, che non fa mai mancare emozioni, con la Samb che parte forte e il Bassano che cresce però con i minuti: le occasioni da rete sono tante, e create da entrambe le parti, e altrettanto buona è la fase difensiva, anche se, molto ingenuamente, Di Filippo atterra in area Fabbro consegnando ai veneti il rigore che apre la gara. Minesso dal dischetto non sbaglia, e la truppa di mister Palladini accusa mentalmente la rete, tanto da faticare nel versante offensivo: per la scossa, che permette a Mancuso di segnare e riaprire i giochi, serve prima il raddoppio del Bassano. Ma quando tutto sembrava stabilito e ci si avviava alla conclusione di primo tempo, ecco il patatrac: Di Filippo commette nuovamente fallo in area, e la scena è paradossale. Il calciatore si fa male, l'arbitro comunque gli sventola il rosso mentre abbandona il campo in barella e da rigore al Bassano: con Minesso che non fallisce nemmeno stavolta. La ripresa, anche questa molto emozionante si apre con il gol dei locali, che calano così il poker, ma è in quel momento che qualcosa nella Samb si sveglia, e la truppa di Palladini inizia nuovamente a curare la fase offensiva, tanto da trovare anche il secondo gol, che riapre la gara visto che la truppa di mister D'Angelo a tratti inizia a soffrire le tante incursioni rossoblù. Non molla un centimetro la squadra ospite, che torna a bilanciare le due fasi di gioco e trova persino - dal dischetto - il terzo gol che dà ulteriore coraggio ai ragazzi per tentare il miracolo. Che non riesce di un soffio.
Ecco i migliori e i peggiori del match:
TOP
Tutti (Bassano): qualcuno può spiccare più di altri, magari Grandolfo, Fabbro o anche Bizzotto o Crialese, ma in una gara come quella di oggi è il collettivo in generale a fare la differenza. Un'intelligenza tattica straordinaria, lettura giusta di ogni situazione e capacità di soffrire quando ce n'è stato bisogno: e secondo poker nel giro di due partite. Una vetta meritata. SOLO APPLAUSI
Il secondo tempo (Sambenedettese): la partita è ben preparata. E' mossa assai astuta quella di non dare profondità al Bassano, con una fase di non possesso a baricentro basso che permette di non dare campo ai veneti, e altrettanto lo è quella di non dare troppo disequilibrio alla due fasi di gioco, ma questa intelligente lettura manca nella fase centrale della gara, quella dove i marchigiani soffrono. Quando poi nella ripresa fanno nuovamente quadrato e tornano a curare bene anche la fase offensiva mettono in difficoltà i locali, sfiorando quasi l'impresa di ribaltare tre reti di scarto: una giusta grinta e tanta determinazione. DI CUORE
FLOP
Nessuno (Bassano): vedere la partita del Bassano e prendere appunti se si vuol giocare a calcio. Forse non sarà questa la perfezione, ma si avvicina molto. Magari a tratti un pò troppo convinti di aver archiviato la pratica quando ancora tutto era aperto, ma dopo il secondo poker consecutivo si perdona anche questa leziosità. NULLA DA DIRE
Di Filippo (Sambenedettese): non è la sua serata, e dispiace davvero molto infierire su di lui che è anche protagonista di una scena paradossale, espulso praticamente mentre è sulla barella. Però, vista anche la rigidità dell'arbitro che non lascia correre niente, il secondo fallo - col quale il Bassano ottiene anche il secondo rigore - poteva risparmiarselo: perchè gli costa l'espulsione in un momento nel quale la squadra a livello mentale stava soffrendo. La reazione di cuore dei suoi compagni, che giocano quasi meglio in inferiorità numerica, non è un'attenuante. BECCO E BASTONATO
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 7/2017 del 29/11/2017
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore Responsabile: Ivan Cardia
© 2025 tuttoc.com - Tutti i diritti riservati