Salernitana, il portiere Polito si tuffa in politica

Mesi fa Polito era indicato come uno dei senatori granata, definizione per certi versi abusata, spesso utilizzata per inquadrare la categoria di atleti con stipendi (?) pesanti. I diretti interessati - Montervino, Peccarisi, Polito - si rabbuiarono. Parlò il centrocampista per tutti: «I senatori sono quelli che prendono i soldi. Noi, inveceÉ». Mesi dopo, se capiterá di definire Polito "consigliere", non sará una critica, anzi un augurio. Ciro Polito, nato a Napoli il 12 aprile 1979, professione portiere della Salernitana, ha deciso di candidarsi al consiglio comunale di Napoli. Ha dato la propria disponibilitá a sostenere l’avventura elettorale dell’aspirante sindaco Lettieri «e lui - spiega l’ufficio stampa dell’aspirante primo cittadino di Napoli - ci aiuterá a "parare" le difficoltá». Polito è inserito in "Liberi per Lettieri", una lista civica di centrodestra. "Mi lega un rapporto di amicizia con Lettieri - spiega al telefono Polito - mi ha chiesto una mano ed ho il piacere di collaborare con lui. E’ un’attivitá consentita dal regolamento calcistico, che non incide e non intacca la mia professione". Prima di lui, tra i calciatori in attivitá, s’era cimentato Rustico, vecchio difensore dell’Atalanta, fedele agli orobici ed alla sua Fiat Panda. "Però divenne assessore. Io - scherza Polito - al massimo consigliere. Al momento è un appoggio, importante per dimostrare che gli interessi di un calciatore non nascono e muoiono in un rettangolo di gioco. Il calciatore è innanzitutto un uomo e un uomo ha senso civico, s’impegna anche per la sua terra".

Il suo sogno: "Mi piacerebbe fare qualcosa per i ragazzini della mia cittá. Esempio: fondare un’associazione, aprire una scuola calcio che abbia uno scopo sociale, di aggregazione, per togliere tanti bambini dalla strada". Obiettivo importante, percorso avvincente. Magari potrebbe dargli qualche consiglio Breda, il suo mister con esperienza da assessore allo sport al Comune di Salerno nella Giunta De Luca, prima di dedicarsi alla carriera da allenatore. Alla tornata elettorale mancano ancora alcune settimane. Saranno giornate importanti non solo per gli assetti politici ma soprattutto per la definizione delle griglie playoff, in Lega Pro. Polito, da tempo escluso da Breda, ha lasciato il posto a Caglioni, nell’ultimo periodo non sempre irreprensibile tra i pali. Da spettatore, Polito osserva, annota, non commenta. "Le gerarchie sono elastiche - ha detto Breda tempo fa - ma il portiere è un ruolo un po’ più delicato". Troppo tardi, quindi, per "candidarsi" di nuovo alla maglia da titolare