Calcioscommesse, Barletta-Catanzaro: quando Giampà ha rovinato i piani di Ortoli, Di Nicola e Corda

Dall'inchiesta della Procura di Catanzaro sul calcioscommesse sono emersi dettagli interessanti relativi alla tentata combine della partita Barletta-Catanzaro, del 1 aprile scorso.
Il 30 marzo Fabrizio Maglia, ds della Vigor Lamezia, incontra il suo collega del Barletta, Gigi Condò, il quale evidentemente gli propone di ordire la combine. Durante l'incontro infatti Maglia prova a contattare Domenico Giampà, giocatore del Catanzaro, che però non risponde al telefono e richiama Maglia appena terminato l'allenamento. Maglia si dimostra impaziente di incontrare Giampà il giorno stesso, tanto che, nel momento in cui il calciatore gli palesa le sue difficoltà a raggiungerlo, il dirigente biancoverde insiste.
Mimmo GIAMPÀ: Direttò...
Fabrizio MAGLIA: O Mimmo, sei pronto?
Mimmo GIAMPÀ: non riesco a venire...
Fabrizio MAGLIA: eh, dimmi tu dai...
Mimmo GIAMPÀ: mia moglie sta facendo delle cose di Pasqua e devo prendere i bimbi...
...
Mimmo GIAMPÀ: io venerdì sono libero, venerdì sono libero, sabato sono libero...
Fabrizio MAGLIA: no, ti voglio parlare oggi Mimmù, ti voglio vedere oggi… tre e mezzo?
Maglia rifiuta quindi di incontrare Giampà il successivo venerdì: per forza, la partita da truccare si giocava due giorni dopo... I due si sono così visti quello stesso pomeriggio (come provato dalle intercettazioni), probabilmente alla presenza anche del ds barlettano Condò. Si presume quindi che Condò volesse trattare la combine con Giampà grazie all'intermediazione di Maglia: altrimenti perché il ds del Barletta avrebbe dovuto incontrare un giocatore del Catanzaro proprio poche ore prima della partita tra i due club?
Pochi minuti prima di quell'incontro, in una conversazione totalmente slegata dalla trattativa Condò-Giampà, il ds de L'Aquila, Ercole Di Nicola, organizza un incontro col tecnico del Barletta, Ninni Corda. Mentre i due sono a cena insieme, Di Nicola chiama Armando Ortoli, ds del Catanzaro che guarda caso due giorni dopo avrebbe affrontato il Barletta di Corda. Nella conversazione, i due cercano di nascondere lo scopo criminoso della telefonata ma, per capirsi, fanno riferimento a una combine già organizzata l'anno prima, sempre in un Barletta-Catanzaro. Ortoli dice di essere "contento", quindi disposto ad accomodare il risultato, ma nel momento in cui Di Nicola dice che la combine andrebbe fatta in favore del Barletta ("per loro"), Ortoli si dimostra scettico in merito all'utilità dell'operazione.
Ercole DI NICOLA: Ti volevo dire... mercoledì dove vai a Barletta!
Armando ORTOLI: Mercoledì… vado a Barletta si..
...
Ercole DI NICOLA: Ti ricordi l'anno scorso quando ti sono venuto a trovare..
Armando ORTOLI: Ic.le..
Ercole DI NICOLA: Che dici...
Armando ORTOLI: Come no… sono contento..
Ercole DI NICOLA: Va bene..
Armando ORTOLI: Sono contento… assolutamente si, ma tu dove giochi poi giovedì..
Ercole DI NICOLA: Io giovedì sono a Savona, però questa sera sono a cena "hai capito"..
Armando ORTOLI: Non vai con la squadra allora...
Ercole DI NICOLA: No questa sera sono a cena, hai capito!...
Armando ORTOLI: Ah… ho capito, capito, capito ho capito! e quindi?
Ercole DI NICOLA: Se mi dai l'Ok è OK!
Armando ORTOLI: Di che tipo! per loro..
Ercole DI NICOLA: Eh
Armando ORTOLI: Eee, se è cosi eee..
Ercole DI NICOLA: Come l'anno scorso....capito.
Armando ORTOLI: Ma no dai, tanto non serve ad un cazzo capito...
Ercole DI NICOLA: E' però a livello di immagine...a livello di immagine..
Armando ORTOLI: Non serve a niente... ma non serve proprio… a livello di tutto capito non serve ad
un cazzo secondo me, capito Ercole..
Di Nicola non si scoraggia, organizza un incontro con Ortoli per il mattino seguente e subito dopo chiama Corda per dargliene notizia. Di Nicola e Ortoli si incontrano, subito dopo Di Nicola chiama Corda parlando di "altri" che "hanno fatto disastri" e nominando Maglia e Giampà, ma i due parlano cripticamente e il concetto non è così chiaro: la cosa chiara è che la combine è saltata per colpa di questi "altri".
Di Nicola è più esplicito in una telefonata fatta il giorno seguente con il suo amico Peppe Sampino, al quale confida che il presidente del Catanzaro, Cosentino, si era infuriato in quanto, tramite Giampà, era venuto a conoscenza dell‟organizzazione della combine: quest'ultima quindi salta proprio perché il centrocampista giallorosso ne ha parlato col suo presidente.
Ercole DI NICOLA: Peppe...//
Peppe SAMPINO: Dormi o dormiamo?...//
Ercole DI NICOLA: No... eh... se vogliamo rischiare...//
Peppe SAMPINO: ...(P.I.)...//
Ercole DI NICOLA: ...perchè Armando... Armando: "no, quelli hanno sbagliato i passaggi"... di qua, di su, di più... però... (P.I.)...//
Peppe SAMPINO: L'hanno tolta, oh...//
Ercole DI NICOLA: Si, ma.... se esce così perché dice che... addirittura CONDO' era andato da MAGLIA... MAGLIA da GIAMPA', no?...//
Peppe SAMPINO: Si...//
Ercole DI NICOLA: Gli ha detto che deve andare a fare il direttore sportivo del Barletta e GIAMPA' è andato dal Presidente... il Presidente si è incazzato... Armando dice: "io che faccio? Non posso fare più niente"...//
Peppe SAMPINO: Eh...//
Ercole DI NICOLA: ...capito?...//
Peppe SAMPINO: ...si...//
Ercole DI NICOLA: Mò il concetto qual'è, eh... "io non ti posso fare una cosa che poi non è"...//
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