Banchieri: "Progetto giovani in C cruciale per il calcio italiano"

L'esperto tecnico Simone Banchieri, ai microfoni di TuttoC.com, ha analizzato la situazione attuale in Lega Pro.

Quali sono le sue aspettative per il futuro?
"Sto aspettando un progetto ambizioso, qualcosa che porti crescita. La mia carriera lo dimostra: sono partito dall'ultimo livello dilettantistico e sono arrivato a giocarmi la semifinale per la Serie B con il Novara. Aspetto un'opportunità per valorizzare i giovani e migliorare i giocatori di prospettiva. Ho avuto contatti, ma sto cercando qualcosa che mi stimoli a fare sempre di più e meglio".

Cosa sta facendo in questo momento?
"Mi dedico totalmente all'aggiornamento. Vedo molte partite e allenamenti per restare concentrato e pronto alle opportunità future. Esploro sempre situazioni migliorative per crescere ulteriormente".

Cosa ne pensa dei tanti esoneri di quest'anno nelle prime giornate?
"Purtroppo, è un trend comune in Italia. C’è sempre meno pazienza e spazio per i progetti a lungo termine. Gli allenatori sono giudicati solo dai risultati e si finisce spesso per accettare questa realtà. Funziona così e non cambierà presto".

Come vede il progetto giovani e le squadre Under 23?
"Il progetto giovani è cruciale per il futuro del calcio italiano. Squadre come Atalanta, Juventus e Milan hanno Under 23 molto forti, con giocatori come Fagioli, Yildiz e Camarda che vedremo presto in Serie A. Serve solo dare loro spazio per crescere e dimostrare il proprio valore, come ho visto fare a tanti giovani che ho allenato al Novara, come Barbieri, Nardi e Lanini".

Come vede il progetto vincente del Milan con l’esordio di Camarda?
"Camarda è un giocatore di grande prospettiva, ed è fantastico che stia già giocando in campionato e in Champions League. È giusto che venga prima integrato nel progetto giovani e poi nella prima squadra il prima possibile. Il Milan sta facendo un ottimo lavoro".

Cosa pensa di Camarda come giovane promessa?
"Camarda è un giocatore di grandissima prospettiva. È incredibile vedere un giovane così già giocare sia in campionato che in Champions League. Ha un futuro brillante davanti a sé, ed è giusto che venga inserito gradualmente nel progetto giovani del Milan prima di passare stabilmente alla prima squadra. "Come lui, ci sono anche altri giovani talenti in Italia che meritano di essere aspettati e fatti giocare per dimostrare il loro valore".

Cosa pensa dei tre gironi di Serie C?
"Tutti e tre i gironi sono competitivi, ma con caratteristiche diverse. Nel Girone A c'è meno pressione sugli ambienti, mentre nel B ci sono stadi importanti e squadre tecnicamente attrezzate. Nel Girone C ci sono piazze storiche come Avellino e Catania con ambienti caldi e stadi affascinanti. Ogni girone ha le sue peculiarità, ma il livello è alto".

Padova e Vicenza, sarà una lotta a due?
"Direi di sì. Padova e Vicenza sono le squadre più attrezzate, anche se la FeralpiSalò e il Novara potrebbero dire la loro. Tuttavia, penso che Padova e Vicenza abbiano qualcosa in più e si contenderanno il primo posto".

Il caso Taranto nel Girone C? Cosa ne pensa delle big che stanno deludendo?
"Taranto è una grande piazza che merita categorie importanti. È un ambiente con un tifo eccezionale. Per quanto riguarda le big che stanno deludendo, nel Girone C ci sono squadre blasonate che avrebbero dovuto fare meglio, ma il campionato è lungo e ci possono essere sorprese".

Cosa pensa del Girone B?
"Il Girone B è molto competitivo, con squadre forti e stadi importanti. Pescara, Ternana e Torres sono tra le squadre con qualcosa in più, ma tutte le squadre del girone sono ben attrezzate. Pescara sta facendo bene sotto la guida di Silvio Baldini, ma ci sono molte altre squadre che possono puntare in alto".