Aresti l'ambizioso: "Il Savona è già da playoff. Serie A? Avrò altre occasioni"

Qualche voce di mercato ha caratterizzato l'estate di Simone Aresti, ma il portiere sardo rimarrà a Savona e sarà uno dei punti fermi degli Striscioni in Prima Divisione. In una lunga intervista concessa a sardegnasport.com, l'estremo difensore classe '86 ha detto la sua sugli argomenti più disparati: dal Cagliari al calcio sardo in generale, dalla situazione del suo Sulcis ai suoi sogni per il futuro. Aresti ha affermato di sognare ancora la Serie A, assaporata nel 2006 ad Ascoli, ma intanto è ben concentrato sul Savona: "Stiamo lavorando per il rinnovo, siamo molto vicini anche se l’accordo non è ancora stato raggiunto. La firma, comunque, non dovrebbe tardare ad arrivare. Il mister sta creando un’ottima squadra e lo dimostra anche la vittoria ottenuta a Perugia in Coppa Italia. Penso che il Savona sia già in grado di lottare per i play off. Il mio obiettivo è invece quello di confermarmi in una categoria nella quale ho militato solo per un anno a Pistoia, nel 2007/08".

E a proposito di mister Corda, il portierone biancoblu afferma: "E' stato l’allenatore più importante per me, perchè mi ha mostrato fiducia dopo l’anno più difficile della mia carriera, quando sono rimasto fermo per un’intera stagione (2010/11, ndr). Da lì in poi è stato un crescendo: prima il campionato dei due gol, poi la promozione e ora il ritorno in Prima Divisione. Posso senz’altro dire che il mister è stata la persona più importante che ho incontrato nel mondo del calcio".

Le voci di mercato, comunque, non lo hanno lasciato indifferente: "Devo ammettere che andare al Parma sarebbe stato senz’altro un traguardo di rilievo per la mia carriera", riconosce Aresti, "ma la trattativa non si è concretizzata per il mancato accordo tra le società. Continuando a lavorare bene, comunque, sono sicuro che si presenteranno ancora delle occasioni così importanti. Sta soltanto a me dimostrare di meritarle".