Rea: "Turris situazione imbarazzante. Messina? Ci salvammo senza acqua calda, speriamo non fallisca di nuovo"

Angelo Rea, socio della RS Management ed ex calciatore con un passato anche in Serie A, ai microfoni di TuttoC.com ha analizzato la situazione di alcuni assistiti in Lega Pro e del Messina, suo ex team in massima serie.

Matteo Cortesi, capitano classe '98 del Carpi, ha siglato due gol e tre assist nelle ultime quattro gare.
"Matteo sta facendo un campionato importante e il suo valore è indiscutibile: ha fisico, gamba e qualità tecnica sopra la media per la Lega Pro. Gli mancava continuità ma a Carpi l'ha trovata, anche grazie alla fiducia incondizionata ricevuta in primis dal Presidente Lazzaretti che anche nell’anno della Serie D in mezzo ad alcune difficoltà ha creduto ciecamente sulle sue qualità. Matteo non lo dimenticherà mai".

Si candida a essere uno dei prospetti più interessanti per il prossimo mercato...
"Per quanto riguarda il mercato è ancora presto me è vero che il ragazzo è seguito da molte squadre top di C e anche da qualche club di B che ha manifestato interesse.
Se sarà B credo che il Presidente sicuramente sarà il primo a essere contento ma il recente rinnovo di contratto a Carpi unito al feeling con la piazza e la società mi fa dire che a parità di categoria il suo futuro sarà ancora in Emilia".

Alla Turris, a rischio esclusione, vi è l'ala classe 2004 Luca Nocerino.
"Situazione imbarazzante sin da inizio anno, veramente una cosa mai vista. In particolare a gennaio per Nocerino non siamo riusciti nemmeno a fare mercato perché non si sapeva con chi parlare e nessuno rispondeva al cellulare. Adesso siamo in attesa ma, sicuramente, in caso di esclusione ci sarà un iter di mesi quindi lavoriamo nel caso già per il prossimo anno. Un vero peccato perché lo scorso anno Nocerino è stato uno dei migliori under della Lega Pro e quest'anno la squadra era veramente in difficoltà. Per fortuna che il ragazzo ha dimostrato anche nelle difficoltà il suo talento".

Quasi 20 anni fa giocava in A col Messina, quasi 10 anni fa si salvava sul campo con i giallorossi per poi assistere all'esclusione del club per motivi economici. E adesso?
"Penso che Messina una delle piazze dove sono stato meglio: il pubblico è importante e la piazza è storica. Dopo averci giocato in A tornai in C. L'ultimo anno con Lucarelli in panchina ottenemmo una salvezza miracolosa, ricordo che non prendevamo stipendi e non avevamo nemmeno l'acqua calda negli spogliatoi. All'epoca la società ci disse di salvarci perché avrebbe pagato tutto e invece non fu così. Spero non finisca nuovamente in questo modo anche perché parliamo di una piazza che merita più della Lega Pro.
Non conosco la nuova proprietà ma la penalità sarebbe un peccato perché, nonostante tante difficoltà, il direttore Roma e mister Banchieri stanno facendo risultati importanti. Vediamo che succede ma non vedo acque serene e faccio un in bocca al lupo a tutti i tifosi e le persone che conosco a Messina".