Workshop Football Club: presentazione a Taranto. Mister Jaconi allena i disoccupati. Si parte il 4 agosto

Al Bateau Café di Taranto si è svolta una delle conferenze stampa di presentazione del progetto Equipe Givova 2014 a cura della Workshop Football Club, presieduta da Vittorio Galigani. La seconda Officina del Calcio, dopo l’esperienza del Live Team al Torneo di Ostuni 2014, consiste in una serie di settimane di ritiro pre-campionato aperte a calciatori in attesa di tesseramento, in programma a Castelraimondo, nelle Marche, dal 4 agosto al 7 settembre. La zona scelta, per caratteristiche climatiche e ricchezza di impianti specializzati, è sede di ritiro di gran parte delle squadre prof e semiprof che si appresta a vivere la prossima stagione agonistica. Nel programma di allenamenti, condotti da uno staff tecnico di spessore, con a capo Osvaldo Jaconi, coadiuvato da Angelo Cetera, Gabriele Cicioni e Rinaldo Longhi, sono comprese diverse partite di allenamento che offriranno ai partecipanti occasione di vetrina e mantenimento della forma psico-fisica in vista della tanto auspicata chiamata.

Alla conferenza stampa hanno partecipato Vittorio Galigani e Vincenzo Sperto della Workshop F.C., Umberto Ingrosso per lo sponsor Casa Euro di Taranto, Corrado Ursino, referente Givova di zona, Elisabetta Zelatore che ha sottolineato il connubio tra la mission della storica Prisma cooperativa sociale e le occasioni di aggregazione create da eventi come l’Equipe Givova 2014. Salvatore Mazzarano allenatore, già calciatore di Serie A è intervenuto per apprezzare la sensibilità degli organizzatori rispetto alle problematiche del calcio moderno in tema di posti di lavoro sportivo ed a chiudere la conferenza stampa ci ha pensato Antonio Bongiovanni che dopo aver parlato delle riconosciute competenze professionali di Vittorio Galigani si è concessa, da socio di minoranza del Taranto FC, una digressione nella quale ha tenuto a precisare che la scelta  dei soci di maggioranza è intollerabile, poiché  “dopo aver portato la società ad una situazione debitoria sproporzionata ha agevolato una trattativa che ha messo le sorti della squadra cittadina nelle mani di persone che vengono da un’altra regione, venendo meno ad ogni forma di rispetto per la Storia di una città sempre pronta a concedersi lascivamente ai forestieri”.