Intervista TC

Pizzoli: "Bene le U23 in C, ma serve buon senso e programmazione"

Pizzoli: "Bene le U23 in C, ma serve buon senso e programmazione"TMW/TuttoC.com
lunedì 24 marzo 2025, 14:30Interviste TC
di Raffaella Bon

L'esperto scout e direttore sportivo Alessandro Pizzoli, intervistato da TuttoC.com racconta i nuovi progetti lavorativi tra cui il lancio di un'agenzia di scouting: "Sono ancora in fase di rodaggio, ma sto ricevendo buoni feedback e tanti riscontri, spero a breve di poter cominciare già a definire le prime collaborazioni in Italia dato che all'estero ho già cominciato a lavorare".

Vede il sistema cambiato rispetto prima?

"Il sistema è cambiato perché ci sono delle difficoltà a livello economico, soprattutto nei club medio piccoli e di tipo strutturale che ormai è da considerare una situazione atavica vista la difficoltà che si ha nel nostro paese per realizzare stadi e centri sportivi".

Perché non si dà più fiducia ai ragazzi? Anche nel progetto Under 23 sono diversi gli over...

"Non è che non si vuole dare fiducia ai giovani, il problema sta a monte. Se in ogni contesto un allenatore alle prime difficoltà viene messo in discussione e rischia la panchina è logico che avrà la tendenza a proteggersi e ad affidarsi ai giocatori più esperti, ma in linea di massima poi vedo che i giovani bravi giocano. Per quanto riguarda le seconde squadre se il progetto ha un equilibrio sicuramente è sostenibile e può portare vantaggi in prospettiva. Ritengo giusto, ma usando un senso e dandogli una giusta collocazione, inserire almeno 4 giocatori di esperienza nella categoria per supportare ed aiutare i giovani nella crescita perché purtroppo il campionato Primavera, che ha innalzato ulteriormente l'età di partecipazione, cosa che secondo me non ha senso, non prepara i ragazzi al calcio dei grandi".

Concorda dunque col progetto Under 23.

"Ora partirà anche l'Inter e il Como valuta progetto con la Virtus Verona. Confermo quello che ho detto in più occasioni, si sono d'accordo, ma deve esserci buon senso e programmazione. L'Inter, visti i tanti giovani di valore che produce e che ha in giro a giocare è giusto che provi a fare questa scelta e sono convinto che sarà in grado di emulare Juventus e Atalanta che l'hanno preceduta; per quanto riguarda il Como ho dei dubbi che possa acquisire la Virtus Verona, è una realtà unica e particolare e Gigi Fresco, cervello e braccio della sua creatura che gestisce in modo esemplare virtuoso, difficilmente se ne priverà".

Il nostro calcio deve essere rifondato?

"Il nostro calcio ha bisogno di rivedere un pò i parametri e di iniziare ad essere sostenibile. Non è obsoleto rispetto all'estero, ma sicuramente è meno dinamico e ancora troppo ancorato a stereotipi che ormai non hanno modo di esserci più".

Cosa propone?

"Un abbassamento del numero dei club per categoria, l'introduzione di una categoria cuscinetto tra C e D, cose già dette tra l'altro e maggiori controlli da parte di federazione e leghe di riferimento. Poi tutte le proposte alternative possono essere prese in considerazione, vedi la proposta Zola, ma prima deve essere studiata l'applicazione e l'eventuale percorso per arrivarci".