Intervista TC

Pianese, Simeoni: "Qui un calciatore pensa solo a giocare"

Pianese, Simeoni: "Qui un calciatore pensa solo a giocare"TMW/TuttoC.com
Ieri alle 15:00Interviste TC
di Stefano Scarpetti

Alzi la mano chi lo avrebbe preventivato al momento del sorteggio dei calendari di trovare la Pianese il 19 marzo aritmeticamente salva. Il calcio è bello perché racconta queste meravigliose storie come quella del club di Piancastagnaio piccolo paese sulle pendici del Monte Amiata. Il capitano Luca Simeoni ha raccontato alle colonne di Tuttoc.com l'impresa fin qui compiuta dalla compagine bianconera: "Qui non ci sono pressioni, devi pensare soltanto a giocare, le motivazioni devi dartele da solo per il resto ci pensa la società che non ti fa mai mancare nulla. Rappresenta un modello da seguire, se la proprietà decide di iniziare un percorso non ti fa mancare nulla, in un mondo del calcio che si sta perdendo".

Nei giorni scorsi il club attraverso un post ha celebrato questo traguardo, avete raggiunto il punto più alto della vostra storia. Nella precedente esperienza in serie C vi era mancato l'apporto del pubblico?

"Sicuramente questo è il punto più alto della nostra storia, questa stagione verrà ricordata sia per l'obiettivo raggiunto e per il modo e i tempi in cui questo è stato raggiunto. Rispetto alla precedente stagione la nostra forza è questo gruppo straordinario, senza dubbio nel 2020 ci era mancato l'apporto del nostro pubblico che spesso è una marcia in più".

Pochi avrebbero pensato a quel punto di ritrovarvi dopo pochi anni in terza serie. Avete avuto la forza di ripresentarvi in terza serie vincendo un nuovo campionato di serie D

"Vincere per due volte il campionato di quarta serie in cinque anni non è facile, non lo è per formazioni espressione di grandi città figurarsi per noi. Soprattutto voglio sottolineare che questo è avvenuto con grande merito in entrambe le circostanze".

Un contributo fondamentale a questo è stato fornito da mister Prosperi. Come ha vissuto il rapporto con il tecnico?

"Devo molto a mister Prosperi con cui ho avuto un rapporto straordinario nella cavalcata dallo scorso anno, vincendo un campionato meritatamente ma in maniera inaspettata. Il merito va dato non soltanto a lui ma anche a Mister Formisano, non era facile proseguire il lavoro fin qui svolto. Lo ha fatto approcciando in maniera eccellente, ottenendo grandi risultati".

Molti si attendevano il calo della Pianese, dopo le tre sconfitte sono cominciate a circolare le prime voci. Voi non vi siete fatti condizionare

"Ci siamo sempre concentrati sul lavoro, puntando sul nostro modo di giocare sia quando abbiamo vinto come domenica contro la Torres ma anche quando i risultati non sono arrivati. Quando abbiamo perso le tre partite consecutive, forse avremmo meritato qualcosa in più ma a livello di prestazioni non siamo mai venuti meno".

E adesso?

"Non ci poniamo obiettivi particolari se non la prossima partita, quindi adesso la Vis Pesaro poi il Pontedera e via dicendo tutte le altre. Il rendimento dei nostri avversari di sabato si è abbassato nelle ultime gare ma non me la sento di parlare di squadra in calo, anche perché stiamo parlando di una compagine infarcita di elementi di alto valore, sia qualitativo che di esperienza. Dovremo affrontare la gara con il piglio giusto, cercando di mettere in campo le nostre caratteristiche palesate dall'inizio della stagione".