Intervista TC

Millesi: "Avellino favorito per la B. Bene anche Cerignola, Picerno e Monopoli"

Millesi: "Avellino favorito per la B. Bene anche Cerignola, Picerno e Monopoli"
Ieri alle 15:30Interviste TC
di Giacomo Principato
fonte Intervista di Raffaella Bon

L'ex centrocampista Francesco Millesi, intervenuto ai microfoni di TuttoC.com, dice la sua sul primo posto dell'Avellino dopo la vittoria di ieri contro il Potenza: "Me l'aspettavo, hanno un organico troppo forte e con Lescano hanno completato un già ottimo reparto offensivo. Segnano abbastanza e subiscono poco, si sono ripresi e adesso sta continuando sul vero cammino grazie anche alla tenacia e alla determinazione del tecnico Biancolino".

Un lavoro iniziato in estate da Perinetti e portato avanti dal DS Condò.

"Il direttore Perinetti non lo conosciamo adesso, sa lavorare benissimo e adesso Condò sta usufruendo del lavoro fatto in precedenza. Direi stiano facendo benissimo".

Da qui alla fine chi la spunterà tra loro e il Cerignola?

"L'Avellino ha fatto più goal e ne ha subiti meno, basterebbe questo. Il Cerignola sta facendo benissimo ma i biancoverdi hanno quel qualcosa in più per vincere il campionato. Quando c'è entusiasmo ad Avellino è difficile per tutti".

Si sarebbe aspettato i pugliesi così in alto?

"Hanno stupito tutti, sono la sorpresa dell'anno. Sono una squadra compatta, che gioca bene. Mi piace moltissimo anche il Picerno, fa un calcio propositivo e sono tra quelle che giocano bene: meriterebbe una posizione di classifica migliore".

Sta facendo bene anche il Monopoli del tecnico Colombo, tecnico esperto con cui si è creato un perfetto connubio.

"Fa un calcio ordinato, sta facendo molto bene il suo Monopoli esprimendo un gioco pulito. Fa piacere ci siano tecnici che privilegiano quest'aspetto, la cultura calcistica deve evolversi. Monopoli, Cerignola e Picerno sono squadre che piacciono perché provano a giocare, c'è un netto miglioramento da parte dei calciatori".

Vedere scomparire una piazza come Taranto fa male al calcio.

"Dispiace tantissimo per una piazza storica, purtroppo c'è un problema di base: ci sono presidenti incompetenti e società senza forze, il che porta a situazioni drammatiche che falsano i campionati. Al momento delle iscrizioni bisognerebbe fare attenzione, soprattutto tra i professionisti dove ci sono spese enormi: non si possono compromettere i tornei con questa facilità".

Il Messina riuscirà ad arrivare al playout o li aspetta la retrocessione diretta?

"Non è facile raggiungere i playout, la situazione non è bella e a livello psicofisico non è semplice essere al massimo. Avrebbe potuto fare un campionato diverso, i ragazzi stanno facendo di tutto e sono da apprezzare. La squadra va aiutata e applaudita per quanto sta facendo".

Concludiamo col Catania, che punta ai playoff per riscattarsi.

"Deve fare più punti possibili per arrivare al quarto posto e sfruttare il vantaggio che ne deriva. Squadra e allenatore sono abbastanza forti, purtroppo l'annata ha preso una piega sbagliata ed è difficile riprendersi. Sono certo possa dire la sua ai playoff".