I primi posti in Serie C sono tre storie ancora tutte da scrivere

A memoria, a cinque giornate dal termine della stagione regolare di Serie C, ci risulta difficile ricordare tre gironi così aperti nella lotta per il primo posto. Quasi incredibile, ma neanche poi tanto, che tutto sia ancora aperto in tutti i raggruppamenti. 

Lo "psicodramma" per il Padova si è materializzato ancora una volta. Terza sconfitta esterna consecutiva per i biancoscudati, stavolta a Novara, e Vicenza che non si fa pregare: successo sul Caldiero - con piccolo brivido finale - e ora le due venete sono distanti appena un punto. 

La Ternana invece ha commesso un passo falso che potrebbe pesare, con lo 0-0 nel derby con il Perugia. Ma si sa, questi incontri possono essere trappole. L'Entella ha allungato di nuovo ma i liguri, sulla carta, hanno un calendario leggermente più impegnativo, sebbene la sfida dell'ultima giornata a Chiavari sarà quasi certamente la gara dell'anno in Serie C. 

E infine il tanto travagliato Girone C, con due esclusioni che hanno condizionato la classifica. Il Cerignola, dopo una lunga cavalcata, con la caduta di Crotone e la sosta forzata di questo turno, ha visto concretizzarsi lo scenario peggiore: l'Avellino ha colto l'opportunità, battuto il Potenza, e conquistato la vetta della classifica. I pugliesi comunque restano a soli due punti dagli irpini. 

Qualsiasi pronostico oggi è superfluo.