INTERVISTA TC - Evacuo: "Tanti cambi in C? E' diventato fisiologico"

L'ex attaccante Felice Evacuo è intervenuto a TuttoC.com dando uno sguardo generale al mondo della terza serie e ai diversi cambi in panchina dell'ultimo periodo.

Padalino si dimette dalla Turris. Se l'aspettava?

“Sicuramente no. I risultati non stavano arrivando ma hanno una buona squadra e hanno fatto un percorso positivo. La squadra giocava bene, l'unica cosa negativa è che ha subito qualche rete di troppo. Magari col tempo si sarebbe trovata una soluzione..”.

Un addio che è dunque un fulmine a ciel sereno.

“Credo proprio di si. Sicuramente le aspettative si sono alzate rispetto alla passata stagione, forse si aspettavano qualcosa in più rispetto a quanto stanno facendo”.

Dopo Canzi e Padalino, ecco il terzo allenatore.

“Quella di Canzi è stata una scelta della società, ancora prima dell'inizio della stagione. L'esonero è sempre una brutta cosa, ma meglio averlo fatto prima dell'avvio del campionato. Padalino si è invece dimesso, difficile capire cosa sia successo per chi osserva da fuori”.

Si tratta dell'ennesimo cambio in C. C'era da attenderselo?

“Purtroppo è diventato fisiologico, le società tendono a cambiare guida tecnica ai primi risultati negativi. A volte può essere negativo, altre volte controproducente. In C le società che programmano a medio-lungo termine sono poche”.

Ha cambiato anche l'Avellino, lì dov'è tornato Rastelli.

“Ad Avellino vengono da un percorso tortuoso con Taurino, probabilmente non è mai scattata la scintilla tra lui e la squadra. Adesso si sono affidati a un tecnico esperto e che conosce già la piazza, è la scelta più giusta una volta che si è deciso di cambiare allenatore”.

La vittoria dell'ultimo turno salva la panchina del Novara.

“Sono una neopromossa, ha dovuto rivoluzionare l'organico in estate facendo un buon lavoro. Sono partiti subito forte, avendo un momento di appannamento soltanto nell'ultimo mese. Hanno una rosa ben costruita, la vittoria di Padova ne dimostra il valore”.

Viaggia a vele spiegate il Catanzaro.

“È uno dei pochi esempi di programmazione di cui parlavo prima. La proprietà sono ormai cinque anni che investe parecchio e sono ripartiti da Vivarini aggiungendo al solido gruppo qualche innesto di categoria superiore per alzare il livello”.