Ternana, un tranquillo giovedì di follia. Benevento, cosa vuoi fare davvero?

La Ternana ha deciso di complicarsi di botto la strada per la Serie B. Come un fulmine a ciel sereno, la società ha esonerato Ignazio Abate, ufficializzando poco dopo Fabio Liverani. Un tecnico, quest'ultimo, che ha scelto di rilanciare la propria carriera in una squadra che ha chiesto di poter riavere il mister precedente. Non proprio il massimo, insomma. Ma la situazione più assurda resta l'esonero, viste le motivazioni che sono state rivelate da più parti (attivissimo, in tal senso, il nostro editorialista Nicolò Schira): oggetto del contendere, all'interno delle varie frizioni sul mercato, anche il mancato utilizzo del figlio del patron. Una circostanza che, se confermata, cancellerebbe di botto quanto di buono fatto fino a oggi dalla società umbra, col rischio di scavare un solco incolmabile anche con la tifoseria.

A proposito di tifo, si è mosso quello di stanza a Benevento. Zero acquisti, una risoluzione. Questo il resoconto, asciuttissimo, del mercato di riparazione del Benevento. Un mercato ideale per chi sta andando benissimo o per chi non ha più nulla da chiedere al campionato. Tutto l'opposto, insomma, della stagione che stanno vivendo i sanniti: bene ma non benissimo ma comunque in piena lotta promozione. Puntellare la rosa, insomma, sembrava quasi un atto dovuto. Invece nulla. In un girone in cui l'Avellino ha fatto il diavolo a quattro e le altre lì in alto non sono rimaste con le mani in mano, ha il sapore della resa. Senza contare l'esonero di mister Auteri, arrivato a mercato chiuso, e l'arrivo di Pazienza, che dovrà lavorare con un gruppo non scelto da lui e che non può più essere modificato. Non la migliore delle tempistiche, insomma.