LE MEDIE SPETTATORI DI SERIE B E C: IL PALERMO QUASI DOPPIATO DAL CATANIA, VICENZA MEGLIO DI PERUGIA E PESCARA, IL PISA SUPERA LO SPEZIA PER 13 SPETTATORI. GHIRELLI, QUESTA E’ LA SERIE C CHE PIACE

Chi l’avrebbe mai detto che il Palermo, dopo anni di Serie A (ed Europa) e capolista tra i cadetti, venisse quasi doppiato dal Catania, in C da tre anni, in tema di media spettatori? La risposta è che il terzo campionato italiano ha un tesoro incredibile e sono proprio i tifosi. Pensateci. Se a questo si aggiungesse un torneo solido, con società organizzate (tutte, non con l’asterisco…) e strutture di buon livello da squadra professionista, sarebbe un campionato bellissimo, che attirerebbe interesse e anche qualche investimento televisivo. Perché è questo che manca, dato che le piazze con grande passione (e anche un discreto bacino d’utenza) ci sono. Ed è vero quando si dice che questo è il torneo dei comuni, dove le rivalità campanilistiche spostano e fanno i sold-out ai botteghini: è questo il sale di una categoria che ha davvero tutto per essere meravigliosa, ma ha il difetto di non essersene ancora accorta. Un tesoro a disposizione del nuovo presidente Francesco Ghirelli, che non va sprecato.
Un patrimonio certificato dai numeri, che sono simili alla Serie B, almeno nelle grandi piazze e nelle partite più seguite allo stadio. Cercheremo di fare un paragone tra secondo e terzo campionato della penisola in cui, nelle primissime posizioni, si noterà che forse non c’è tutta questa differenza tranne che per la copertura mediatica e le televisioni. Partiamo dai numeri generali per andare nello specifico: la Serie B ha visto 1.206.136 sportivi negli impianti, con una media spettatori a gara di 7.053 persone a ogni partita (quattro squadre superano quota 10mila di media a gara). L’elevato numero di squadre e di partite fanno sì che in Serie C vi sia una media spettatori di 1.745 (unendo i tre gironi), anche se il dato totale di pubblico ha toccato 915.811 totali. E questa è la differenza più netta, considerando che da una parte ci sono 19 squadre, dall’altra 59 (il C ha 19 team, contro i 20 di A e B).
Ma finisce qui. Perché tra la piazza più seguita del torneo cadetto, il Benevento, e quella della terza serie, il Catania, ballano poco più di mille unità: 1.051 per la precisione, dato che a vedere i campani ci sono 11.128 tifosi medi mentre i siciliani sono seguiti da 10.077 spettatori. Numeri attuali che, proiettati in un’eventuale Serie B, vedrebbero la corazzata rossoazzurra al quinto posto per supporters, a soli 368 spettatori dal Lecce secondo (10.445). Molto più vicine squadre come Hellas Verona (10.287) e Foggia (10,243). E chi ci sarebbe al settimo posto? Il Vicenza, con 8.349 spettatori di media, che supererebbe realtà come Perugia (7.547), Cosenza (7,439), Pescara (7,203), il Brescia secondo in classifica (6.739) e il Palermo capolista (6.513). E il Pisa, terza forza della Serie C, sarebbe 15esima e ‘salva’ per 13 spettatori, quelli che li separa dallo Spezia (5.539 dei toscani a 5.526 dei liguri).
E per non parlare delle partite più seguite, dove la differenza tra il top della Serie B e quello del terzo campionato si assottiglia a poco meno di 700 unità. Ad assistere a Benevento-Salernitana c’erano 13,622 spettatori, il record della Serie B, al secondo posto c’è Hellas Verona-Padova con 13.503 mentre il bronzo se lo regala la sfida Salernitana-Palermo con 12,979 presenti. Solo 53 in più di Catania-Trapani, con 12,926, che è la gara più seguita dell’intera Serie C (696 in meno del dato più alto della B). Un dato ulteriore che fa capire che le due realtà non sono così distanti, almeno al loro vertice.
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