Cambi in panchina: terza percentuale più alta delle ultime sei stagioni! La capolista Padova ci fa credere che lo zero possa esistere (e resistere). Ma non è la sola...

26.11.2024 00:00 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Cambi in panchina: terza percentuale più alta delle ultime sei stagioni! La capolista Padova ci fa credere che lo zero possa esistere (e resistere). Ma non è la sola...
© foto di TC

Messa in soffitta la sedicesima giornata di campionato, tra poche ore si tornerà in campo per gli ottavi di finale di Coppa Italia Serie C (gare secche, quindi ad eliminazione diretta). E sembra non esserci stato alcuno scossone particolare riguardante le panchine: nessuna saltata, nessuna traballante, o almeno così pare. Ma a che punto siamo con la statistica degli allenatori esonerati o dimissionari nella nostra amata Serie C? Al 25 novembre sono 16 le squadre che hanno cambiato tecnico per i motivi più disparati, il che significa che il 26.7% delle 60 società di Lega Pro ha optato per questa soluzione che, in lungo e in largo, fa spesso sentenziare 'sono tanti, sono troppi'. Ma è così veramente?

Un anno fa, al 23 novembre 2023, i cambi (tra esoneri e risoluzioni) erano stati un paio di meno, cioè 14 per una percentuale del 23.3%. L'anno ancora precedente - intorno al 14 novembre del 2022, il successivo esonero avvenne infatti il 27 novembre, insomma una manciata di ore più tardi rispetto a quest'anno - avevano cambiato addirittura in 18 (30%). Più fortunate le stagioni 2021/2022 e quella 2020/2021, visto che al 25 novembre del 2021 risultavano 13 cambi (21.7%), stesso numero all'alba del 24 novembre del 2020. Malissimo, invece, la stagione ancora prima: al 25 novembre del 2019 erano ben 22 le società che avevano optato per il cambio (36.7%).

2024/25: 26.7% al 25/11
2023/24: 23.3% al 23/11
2022/23: 30% al 14/11
2021/22: 21.7% al 25/11
2020/21: 21.7% al 24/11
2019/20: 36.7% al 25/11

Insomma evidenti le fluttuazioni di percentuale, ma un'unica certezza: sollevare l'allenatore dal proprio incarico sembra essere il compromesso più naturale cui affidarsi in caso di difficoltà e parabole discendenti di risultati.

Sempre analizzando i dati statistici ci spostiamo su quelli che avevamo già avuto modo di definire come 'tutti gli zeri del mondo', parafrasando il 22° album del buon Renato, e che avevamo fatto passare in disamina come 'quando lo zero è davvero un numero relativo' ma - aggiungiamo e passateci la battuta! - se lo cancelli da certe caselle è sicuramente meglio per il tuo percorso.

Victor Hugo ne 'I miserabili' scriveva: "Non c'è il nulla. Zero non esiste. Ogni cosa è qualche cosa. Niente non è niente", ma dopo 16 giornate il Padova ci fa ricredere sull'esistenza dello 'zero'. L'unico 'zero' presente nelle classifiche generali dei tre gironi è infatti quello relativo alle sconfitte dei biancoscudati, l'unica squadra imbattibile in Serie C, nonché capolista del Girone A. La squadra patavina, con una gara da recuperare, sembra già lanciata verso una promozione che rincorre già da anni e che per un motivo - un Mantova o un Südtirol stellare - o per un altro - l'eliminazione al secondo turno playoff del girone per mano della Virtus Verona o della Juventus Next Gen al primo turno nazionale o ancora la peggior differenza reti rispetto al Perugia - non si è ancora concretizzata.

Ma ci sono anche altre squadre che vantano (o forse no!) lo 'zero', ma solo se si considerano le graduatorie relative alle gare in casa o in trasferta. Vediamole nel dettaglio:

Girone A - gare interne
0 sconfitte per: Feralpisalò, Vicenza, Padova e Trento
0 pareggi per: Lumezzane

Al netto del Padova, si può parlare di veri e propri fortini per il 'Turina' di Salò, il 'Menti' e il 'Briamasco': le fortune di Leoni del Garda, Lane e gialloblù stanno nascendo tra le mura amiche.

Girone A - gare esterne
0 sconfitte per: Padova
0 vittorie per: Union Clodiense, Lecco e Triestina
0 pareggi per: Alcione Milano

'Lontan da casa non si può star' si può dire per la matricola chioggiotta, per i blucelesti (retrocessi dalla cadetteria senza riuscire davvero ad ingranare) e per i sempre più in crisi rossoalabardati: tutte e tre non sono ancora riusciti a conquistare i tre punti in trasferta.

Girone B - gare interne
0 vittorie per: Sestri Levante

Prima della serata di lunedì, avremmo trovato in questa sede il Pescara capolista (caduto all'Adriatico nel derby contro il Pineto per la prima volta in stagione), così come il Carpi, osso durissimo al 'Cabassi' dove non aveva mai steccato prima di incontrare la Ternana. Al contrario i pericolanti Corsari ancora devono trovare il modo di espugnare il proprio stadio: dovrebbero chiedere alla Lucchese che proprio lunedì sera ha tolto lo 'zero' grazie al successo nel derby contro il Pontedera.

Girone B - gare esterne
0 sconfitte per: Virtus Entella e Ternana
0 pareggi per: SPAL

Quanto è bello andare in trasferta si potrebbe dire per liguri e rossoverdi che non hanno paura di affrontare le sfide lontano dal terreno amico: gli umbri lo hanno dimostrato - come detto poco sopra - facendo capitolare proprio il Carpi, precedentemente mai sconfitto in casa.

Girone C - gare interne 
0 sconfitte per: Benevento
0 vittorie per: Juventus Next Gen

Il Benevento capolista è un ospite del tutto atteso, lo è invevce meno pensare che la seconda squadra bianconera non sia ancora riuscita a gioire al 'Pozzo-La Marmora' di Biella, nuova sede delle gare casalinghe di questa stagione.

Girone C - gare esterne
0 vittorie per: Casertana e Messina
0 pareggi per: Taranto

Poco stabile in questa prima parte di stagione la compagine peloritana e non stupisce il fatto di non essere ancora riuscita a far capitolare alcun avversario in trasferta. Discorso simile per i campani rossoblù, pur nella consapevolezza che almeno loro si ritrovano attualmente in zona salvezza.