Top & Flop di Juve Stabia-Monterosi Tuscia

Si è conclusa da pochi minuti la sfida tra Juve Stabia e Monterosi Tuscia con il risultato di 1-1: entrambi i gol sono stati realizzati nel primo tempo, con il vantaggio ospite grazie alla rete di Buglio e il pareggio delle Vespe con un bel gol di Bentivegna. 

Poche le sorprese dal primo minuto, con un forfait nel riscaldamento per Troest, sostituito da Esposito. Tanta l'intensità della sfida e alla prima occasione della gara, si sblocca il risultato: ripartenza a due tocchi per il Monterosi, cross al centro per Polidori che fa sponda per Buglio. Da due passi, il numero 98 non può che siglare il gol del momentaneo 0-1. Il vantaggio dura quindici minuti: al 27' una palla scodellata in area viene sfruttata al massimo da Bentivegna che conclude al volo e riporta i suoi in parità. Ci riprova il Monterosi, in rimessa, con la conclusione di Franchini che sfiora la traversa ma il punteggio non cambia.

Nella ripresa, fioccano le occasioni nei primi minuti con Alia che decide di prendersi la copertina con due interventi ottimi sulle conclusioni di Stoppa e Panico. Gli ospiti non ci stanno e con Franchini sfiorano il gol con un tiro di potenza. Nuovamente Stoppa e Alia protagonisti, con il portiere attento ancora una volta a dire no. Subentra la stanchezza nelle due formazioni, che faticano a mantenere lucidità e conquistano un punto a testa.

Di seguito i Top e Flop della gara.

TOP:

Bentivegna (Juve Stabia): è l'ago della bilancia dell'attacco e lo dimostra con una serie di incursioni. Da vedere e rivedere il gol del definitivo pareggio. DIAMANTE

Adamo (Monterosi): viene da chiedersi quanta benzina abbia il numero 17. È ovunque in ogni zona del campo e non perde lucidità nel far ripartire i suoi. PREZIOSO

FLOP:

Eusepi (Juve Stabia): non brillante la prova dell'attaccante che ha anche delle buone occasioni per offendere la retroguardia ma non le sfrutta al massimo delle sue potenzialità. TIMIDO

Parlati (Monterosi): non semplice il compito del centrocampista in questa gara, che rischia di finire due volte sul taccuino del direttore di gara. RISCHIOSO

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