Monopoli, Colombo: "Non pensiamo alla classifica, restiamo sereni"

17.01.2025 16:00 di  Redazione TC  Twitter:    vedi letture
Monopoli, Colombo: "Non pensiamo alla classifica, restiamo sereni"
TMW/TuttoC.com

Le parole di Alberto Colombo, allenatore del Monopoli, in previsione della sfida di domani contro la Juventus Next Gen: “In settimana non abbiamo pensato alla classifica. La nostra forza è sempre stata la serenità e dobbiamo mantenerla con le giuste ambizioni. È inevitabile che se dovessimo rimanere in queste zone si potrebbe creare un po’ di pressione - riporta antennasud.com - ma dobbiamo affrontare le partite come sempre. Domenica affronteremo una squadra che sta benissimo. Rispetto all’andata, la Juventus Next Gen ha percepito lo spirito giusto e lo ha messo in pratica, mostrando i valori tecnici grazie anche all’arrivo di Brambilla. È una squadra che darà del filo da torcere a tutte e ci aspetta una battaglia”.

Differenze rispetto all’andata: “Ci sono state delle variazioni tattiche ma la Juventus Next Gen è una squadra compatta in alcune situazioni di gioco. Mostra voglia di non subire gol e in fase di possesso Brambilla chiede situazioni diverse, tirando fuori le qualità individuali della squadra. Sarà una partita difficile contro una squadra di altissimo livello. Gli indisponibili sono Calvano, Vazquez e Cascella. Non recuperiamo nessun elemento”.

L’arrivo di Freddi Greco: “Può dare freschezza, dinamicità e duttilità. È abituato a contesti importanti, dove le aspettative sono alte. Avendo giocato in piazze importanti può aiutare a gestire le pressioni dettate dalla classifica. Abbiamo variato in poche unità e l’ossatura della squadra è stata rispettata quasi sempre. Potrebbero esserci delle variazioni in certe zone di campo ma lo zoccolo duro della squadra ti permette di avere continuità anche nei cambi. Abbiamo dei giocatori che purtroppo non possono scendere in campo da titolari ma lo meriterebbero, come Bizzotto. Cerco di rispettare delle gerarchie delineate dalle prestazioni dei singoli”.

Giocare dopo le rivali può essere un vantaggio?: “Non credo che possa essere un vantaggio perché se dovesse vincere il Benevento potrebbe metterci pressione. Ai ragazzi dico di pensare a noi stessi e solo fra sei o sette giornate vedremo dove saremo. Giochiamo per vincere, non scendiamo mai in campo per pareggiare”.

Le prestazioni di Bruschi: “Abbiamo provato in alcune partite a creargli dei movimenti per lasciarlo libero di calcare zone del campo a lui più congeniali. Nelle ultime gare non aveva il compito di aprirsi sul centrosinistra. Le sue prestazioni sono frutto delle sue bravure e l’aspetto mentale può fare la differenza. Ha delle certezze e delle sicurezze che si è guadagnato segnando e sfruttando le occasioni”.