Top & Flop di Torres-Milan Futuro

27.11.2024 20:40 di  Stefano Scarpetti   vedi letture
Top & Flop di Torres-Milan Futuro
TMW/TuttoC.com
© foto di Ufficio Stampa AC MILAN

Il Milan Futuro espugna anche il "Vanni Sanna" eliminando dalla Coppa Italia anche la Torres, dopo aver estromesso in precedenza a domicilio anche Lecco e Novara. I rossoneri concretizzano al meglio l'occasione costruita da Sia in proprio chiuso con un destro imparabile per Petriccione, difendendosi con ordine, ma anche non disdegnando di tirare fuori gli artigli nel momento di maggior pressione avversaria. Questo successo oltre a permettere di giocarsi un quarto di finale di Coppa, potrà fornire maggiore fiducia alla giovane compagine di Bonera anche in campionato, dove si trova in piena zona playout. I sardi dal loro canto hanno confermato di attraversare un periodo non facile, faticando a costruire gioco ma lottando fino alla fine con orgoglio e determinazione. In cronaca Greco si affida al 3-4-2-1 schierando Idda, Coccolo e Mercadante davanti a Petriccione. Zambataro e Guiebre sulle fasce con Brentan e Casini e completare il reparto. Masala a supporto di Goglino dietro a Nanni. Sull'altra sponda Daniele Bonera cambia affidandosi ad un 3-4-2-1 sistemando al centro Zukic, Coubis e Minotti in difesa, Jimenez e Bartesaghi sulle fasce affiancati in mediana da Stalamch e Malaspina. In avanti Vos e Sia a supporto di Longo. La gara offre poche emozioni, caratterizzata da duelli in tutte le zone del campo. Pericoloso il Milan al quarto d'ora, su cross di Bartesaghi Stalmach di testa non inquadra la porta. Risponde la Torres al 18', Guiebre cerca Zambataro ma la sua girata finisce a lato. Le migliori azioni dei padroni di casa nascono dai piedi di Guiebre, al 42' fa fuori Zukic ma il suo destro finisce a lato. Nella ripresa la gara appare più vivace e vibrante, al 4' il sinistro di Guiebre trova l'opposizione di Nava mentre sull'altro fronte ottima la diagonale su Mercadante a disinnescare il cross basso di Bartesaghi. Passano tre minuti e i rossoblù si fanno vedere sull'asse Goglino-Zambataro, il destro dell'ex Lecco respinto con i pugni da Nava. Quasi a sorpresa due minuti passano i giovani rossonero: Sia raccoglie palla, si mette in proprio e dai 20 metri scaglia un destro imparabile per Petriccione. Attorno al quarto d'ora cambi da ambo le parti: nel Milan Traorè, Sandri e Turco per Vos, Stalmach e Longo. Risponde la Torres affidandosi a Diakitè e Mastinu per Casini e Nanni, poco dopo Goglino deve lasciare il campo per un problema alla mano rilevato da Fischnaller. I rossoblù spingono molto, soprattutto sulla sinistra dove Guiebre è un fattore, la gara però si complica al 35' quando viene espulso Diakitè per una gomitata rifilata a Coubis. Gli uomini di Greco avvalendosi anche di Varela e Zecca gettano il cuore oltre l'ostacolo, guadagnando molti corner senza riuscire a sfondare il bunker eretto dal Milan Futuro. Ecco i migliori e i peggiori del confronto:

TOP

Abdoul Guiebre (Torres): il più continuo ed efficace dei rossoblù, non è un caso che la manovra della formazione squadra spesso cerchi sfogo nella zona di sua competenza. Uno dei pochi a cercare la via della rete, dai suoi piedi nascono sempre cose interessanti mettendo in allarme l'attenta difesa avversaria. PUNGENTE

Diego Sia (Milan Futuro): nel primo tempo con il suo movimento prova a non dare punti di riferimento ai difensori avversari. Non riesce però ad essere incisivo soffrendo la fisicità degli avversari. Decide di mettersi in proprio iniziando l'azione da lontano tirando fuori dal cilindro un destro di rara bellezza e precisione. GOL D'AUTORE

FLOP

Adama Diakitè (Torres): viene schierato con il compito di dare maggiore consistenza all'attacco, non riesce nell'intento finendo per sbattere sistematicamente nella difesa rossonera. Lascia i compagni in dieci lasciandosi andare ad una gomitata a palla lontana complicando ulteriormente la gara della squadra. INGENUO

Nessuno nel Milan Futuro: non sarà stata una gara spettacolare e per palati fini quella dei ragazzi di Bonera, ma la crescita passa da queste partite dove serve anche la sciabola rispetto al fioretto. Bonera passa alla difesa a tre, tutti rispondono presente portando a casa prestazioni positive e soprattutto un lusinghiero quarto di finale. CON LO SPIRITO GIUSTO