Top & Flop di Legnago-Pontedera

24.08.2024 20:25 di  Stefano Scarpetti   vedi letture
Kenneth van Ransbeech
TMW/TuttoC.com
Kenneth van Ransbeech

95' minuti vietati ai deboli di cuore quelli andati in scena al "Mario Sandrini" dove Legnago e Pontedera si sono date battaglia senza esclusione di colpi, i padroni di casa si portano sul 2-0 poco prima del 20' dando la sensazione di poter disporre a piacimento dell'avversario imponendo alla gara ritmi straripanti, i toscani dal loro canto hanno il merito di rimanere mentalmente in partita iniziando da quel momento a produrre gioco, ribaltando poi la contesa nella seconda parte. Andiamo alla cronaca del confronto Nei padroni di casa mister Gastaldello deve fare a meno dello squalificato Pelagatti, e degli infortunati Diaby, Ballan e Zanetti. L'ex tecnico del Brescia schiera i suoi con il 3-4-2-1 con Ampollini braccetto destro al fianco di Noce e Zanandrea. D'Amore e Muteba esterni, Viero e Casarotti in mediana. Sulla trequarti Demirovic e Rossi a supporto di Svidercoschi.  Sull'altra sponda anche Agostini deve fare a meno di alcuni uomini, non sono della partita gli infortunati Sarpa, Guidi ed Italeng oltre al difensore Maggini. Davanti a Calvani spazio a Cerretti, Espeche e Gagliardi con Perretta ed Ambrosini sulle fasce a supporto di Ladinetti affiancato da Sala e Ianesi. Davanti prima da titolare per Corona al fianco di Ragatzu. Partono bene i padroni di casa trovando in Demirovic un terminale del proprio gioco, al 16' è Svidercoschi a stappare la partita con un destro imparabile dal limite dell'area. Quasi in fotocopia dopo tre minuti è Rossi a fulminare Calvani. I toscani sembrano essere sul punto di andare al tappeto ma hanno il merito di rimanere attaccati alla partita mettendo in mostra una buona condizione unita a calciatori in grado di dare del tu alla palla. Prima Ladinetti chiama in causa Toniolo, ci provano anche Ianesi ed Ambrosini a tenere in allarme la retroguardia biancazzurra. Le iniziative dei padroni di casa appaiono sempre più rare. Al tramonto del primo tempo Ambrosini riapre il confronto con un sinistro imparabile da posizione defilata punendo Muteba nella circostanza piuttosto incerto. La ripresa si apre con la squadra di Agostini sempre più dentro la partita mentre il Legnago fatica a ripartire, episodio probabilmente decisivo al 20' quando Ibrahim a cinque minuti dal suo ingresso si rende protagonista di un fallo inutile su Ladinetti che gli costa il cartellino rosso. Poco dopo arriva il pareggio ospite, e lo firma van Ransbeeck abile a raccogliere il cross da sinistra di Ianesi. La gara rimane aperta con le due formazioni a caccia del successo, gli ospiti non sembrano accontentarsi del pareggio. van Ransbeeck a più riprese crea difficoltà alla difesa del Legnago. Al primo di recupero arriva il 3-2 ospite, Ianesi va via sul filo di fuorigioco si presenta in area il suo servizio trova a rimorchio Perretta che firma il 3-2. Ecco i migliori e i peggiori del confronto.

TOP

Sebastiano Svidercoschi (Legnago): Nettamente il migliore dei suoi, canta e porta la croce come si usa dire. Porta in vantaggio i suoi con una bella azione personale nel primo tempo. Sempre nella prima frazione dialoga sempre nel migliore dei modi con Rossi e Demirovic, nella ripresa le energie lo abbandonano ma è l'unico a provarci. CONVINCENTE

Kenneth van Ransbeeck (Pontedera): C'è una legge non scritta che trova sempre applicazione, ovvero che l'ex debba segnare contro la sua ex squadra. Il centrocampista belga non sfugge a questa regola firmando la rete del momentaneo pareggio dei toscani. Dando una scossa ai suoi con il suo ingresso entrando in tutte le azioni da rete. LA LEGGE DELL'EX

FLOP

Olamide Ibrahim (Legnago): La sua espulsione poco prima della metà del secondo tempo indirizza la partita verso Pontedera, si rende protagonista di un entrata completamente fuori tempo su Ladinetti mettendo in difficoltà i compagni di fronte al forcing portato dagli avversari. ESPULSIONE SANGUINOSA

Nessuno nel Pontedera: La squadra di Agostini risponde presente alla prima, lo fa conquistando tre punti su un campo difficile attraverso una prestazione di grande sostanza, da squadra matura consapevole dei propri mezzi. La squadra appare in crescita di condizione generale, alla quale c'è da rimprovare solo il black-out tra il 16' e il 19'. CON LO SPIRITO GIUSTO