Top & Flop di Carrarese-Cesena

05.03.2024 23:00 di  Francesco Ragosta   vedi letture
TOP CARRARESE: Panico
TMW/TuttoC.com
TOP CARRARESE: Panico
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Gol, spettacolo e tante emozioni. Il big-match del turno infrasettimanale del Girone B non delude le aspettative e soprattutto vede cadere la capolista Cesena che perde 3-2 allo “Stadio dei Marmi” contro una super Carrarese, mettendo fine ad una lunga imbattibilità. Una vittoria meritata per la squadra di Calabro che ha ribaltato lo svantaggio iniziale e ha infilato il nono risultato utile con il tecnico che conferma la sua imbattibilità in panchina. Soprattutto per la squadra toscana, alla quinta vittoria di fila davanti al proprio pubblico, tre punti pesantissimi per consolidare il terzo posto e allungare sul Perugia, battuto nel pomeriggio e ora indietro di quattro punti. Una vittoria per la Carrarese, arrivata contro un avversario che finora aveva rullato tutti e che, invece, sì è dovuto arrendere davanti ad una prestazione sontuosa degli uomini di Calabro che ora sono da considerare più di un outsider in vista dei playoff. Nel primo tempo, il Cesena è partito forte, sfiorando il gol con un colpo di Silvestri finito fuori di poco. Il vantaggio è arrivato poco prima del ventesimo con il solito Shpendi, bravissimo a raccogliere un filtrante di Francesconi e superare Bleve con un preciso diagonale. Sotto di un gol, la Carrarese ha reagito alla grande cominciando ad attaccare con una certa continuità e costringendo sulla difensiva gli avversari. Dopo la mezz’ora Cicconi ha impegnato Pisseri che poi è stato fortunato quando la traversa ha respinto una conclusione dalla distanza di Capello. Il portiere del Cesena però è capitolato nel primo minuto di recupero quando Panico ha siglato il classico gol dell’ex, sfruttando un assist perfetto di Capezzi. Nella ripresa, la svolta arriva dopo neanche cinque minuti, il tempo che Ogunseye impiega per prendersi due cartellini gialli per due falli evitabili a centrocampo che lasciano il Cesena in dieci per il resto della partita. La Carrarese sfrutta subito la superiorità numerica, ribaltando il risultato, grazie ad un gol direttamente da calcio d’angolo di Schiavi. Un gol olimpico che mette in discesa la partita per i padroni di casa che con un uomo in più riescono a gestire e controllare la partita senza grossi affanni. I gialloblù sfiorano subito il tris con un colpo di testa di Panico respinto alla grande da Pisseri. Il terzo gol arriva a dieci minuti dalla fine e lo firma, di nuovo, Panico che ribadisce in rete la respinta di Pisseri che aveva compiuto un altro mezzo miracolo su Della Latta. Nel finale al novantesimo, sempre, Shpendi ha rimesso in discussione il risultato trovando la doppietta che è servito, però, solo a rendere il passivo meno pesante. E’ una sconfitta che ovviamente sorprende nella misura per il Cesena che perde l’imbattibilità dopo ventotto gare e subisce per la prima volta in stagione tre gol. Ma i dodici punti di vantaggio sulla Torres (che ha una partita in meno) con otto giornate da giocare sono un margine più che rassicurante per il Cesena visto lo strapotere dimostrato ogni settimana dai bianconeri. E’ un ko che difficilmente lascerà grossi strascichi sulla straordinaria stagione bianconera. Ecco Top e Flop della gara.

TOP

Panico (Carrarese): una serata da sogno per l’attaccante gialloblù che sceglie la sua ex squadra per siglare una doppietta pesantissima e raggiungere per la prima volta la doppia cifra in stagione. Il nono e il decimo gol in stagione sono da vero bomber. Peccato per lui che Pisseri con una gran parata gli neghi anche un terzo gol. Mette in crisi la difesa meno battuta del campionato. PIROTECNICO

Shpendi (Cesena): impossibile chiedergli di più. Sta vivendo una stagione straordinaria. Ogni pallone che tocca lo trasforma in oro. Sblocca il risultato in apertura alla prima occasione. I compagni di reparto lo tradiscono e lo lasciano troppo solo. Nel finale trova il diciannovesimo gol in stagione che rimette in partita i suoi e rende il finale emozionante. Ma non basta per evitare la sconfitta. Difficile però imputare qualche responsabilità al giovane attaccante. TALENTO VERO

FLOP

Finotto (Carrarese): non ci sono giocatori gialloblù che possono andare sotto il classico sei in pagelle. Il numero 32 offre una prestazione senza infamia e senza lode in cui non riesce a mettersi molto in evidenza rispetto ai compagni di reparto. SUFFICIENTE

Ogunseye (Cesena): le diverse assenze nel reparto offensivo gli regalano una chance da titolare. Occasione che però dimostra di non meritare e soprattutto che sì gioca malissimo. Un primo tempo anonimo senza guizzi e in cui passa troppo tempo a proteste. Ma fa molto peggio nella ripresa, anzi nei cinque minuti del secondo tempo che gioca in cui rimedia due cartellini gialli in meno di centoventi secondi. Due falli ingenui a centrocampo che dimostrano la poca tranquillità in campo e che lasciano la squadra in inferiorità numerica, rovinando la serata a tutti. DISASTROSO