Gubbio, Venturi: "Ci siamo complicati la vita da soli. Manca cattiveria, serve più coraggio"

Gubbio, Venturi: "Ci siamo complicati la vita da soli. Manca cattiveria, serve più coraggio"TMW/TuttoC.com
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Ieri alle 23:00Girone B
di Sebastian Donzella

Giacomo Venturi, portiere del Gubbio, ha analizzato all'edizione umbra del Messaggero il delicato momento degli eugubini: "Ci siamo complicati la vita da soli. Il Pontedera ci ha aspettato per poi colpirci con le ripartenze. Dal canto nostro non siamo stati capaci di trovare le contromisure. Vero che veniamo puniti più del dovuto dagli episodi, ma é altrettanto vero che dobbiamo stare più attenti. A Pontedera è subentrata anche un po' di paura. In fase di possesso abbiamo assimilato ciò che chiede l'allenatore, ma in fase di non possesso siamo poco pratici soprattutto a centrocampo e si dovrebbero correre meno rischi. Credo però che la squadra deve assumersi più responsabilità per cambiare l'inerzia delle partite.

Abbiamo uno degli attacchi peggiori, cosa significa? Che ci manca la finalizzazione, la fantasia e la cattiveria. Dispiace tanto perché io so il valore di questa squadra al completo, ma non lo è mai stata e non è un alibi. Sicuramente tanti gli infortuni ad inizio campionato, ma i problemi fisici e squalifiche ci stanno ancora condizionando. Con Fontana si fa la costruzione dal basso? Sì, è una costante. A volte però non ci riesce e in quel caso vanno trovate delle soluzioni alternative. Inoltre io credo anche che serve più coraggio e spensieratezza", le parole riportate da GubbioFans.it: