Arezzo, Troise: "Dobbiamo riprenderci ciò che abbiamo lasciato per strada"

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Alla vigilia del big-match di domani contro la capolista Pescara ha parlato in conferenza Emanuele Troise tecnico dell'Arezzo

"E' una partita contro l'avversario al netto dei risultati ottenuti ha dato continuità, costanza in quelle che sono tanti componenti in cui si esaltano. Dall'espressione di gioco molto chiara unito alla capacità di tenere ritmi importanti a lungo, un allenatore di livello. Sta raccogliando giustamente quanto seminato, per noi deve esserci grande stimolo nell'affrontare un'avversario del genere. Ci sono tutte le peculiarità per affrontare una gara del genere, in più giochiamo in casa. Secondo me questo tipo di gara arriva nel momento migliore. Analizziamo il Pescara ho spiegato alla squadra perchè non si esalta soltanto a livello qualitativo, spicca per l'aggressività e la ferocia di andare a recuperare la palla. Dovremo essere bravi in tutti i fronti, hanno dei punti deboli ma riesce ad esprimere in tutte le componenti, dovremo essere bravi a tenere testa sotto vari aspetti. Molto spesso ti portano a rinunciare a giocare, mi piacerebbe vedere una squadra insistere come accaduto a Milano".

Riguardo all'atteggiamento da tenere domani ha aggiunto: "Cerchiamo di interpretare quelle circostanze che possa mettere in difficoltà il Pescara, al di là dell'avversario pensiamo a preparare al meglio la squadra. Dobbiamo migliorare nella continuità, quei momenti in cui usciamo mentalmente dalla partita. Domani dobbiamo avere la capacità di rimanere per tutta la gara sul pezzo. Noi abbiamo sempre due, tre ballottaggi ma la base rimane sul 4-3-3 spostandosi su un 4-2-3-1 indipendemente dalle scelte iniziali e caratteristiche, forse per la prima settimana ho avuto più interpreti nei doppi ruoli".

Sul momento della squadra ha detto: "Ci siamo guardati negli occhi, dopo la partita contro il Milan ho chiesto che dovevamo cambiare qualcosa. Nelle ultime partite potevamo raccogliere di più. Abbiamo creato una settimana di motivazione, la pressione è più alta, oltre al coefficiente di difficoltà è maggiore. Siamo chiamati ad alzare obiettivo e mentalità per recuperare quanto è stato perso"