Top & Flop di Feralpisalò-Renate

04.01.2025 20:00 di  Laerte Salvini   vedi letture
Top & Flop di Feralpisalò-Renate
TMW/TuttoC.com
© foto di Luca Di Leonardo

La Feralpisalò mette in scena una prestazione da manuale, dimostrando una maturità tattica e una qualità tecnica di altissimo livello. A guidare l'orchestra gardesana è Cavuoti, autentico mattatore di giornata, che continua a confermarsi come uno dei talenti più puri del campionato. Accanto a lui, Pellegrini sigilla la serata con  il suo primo gol in maglia gardesana. Dall’altra parte, il Renate si trova in difficoltà: poca incisività in attacco e errori difensivi pesanti condannano i brianzoli, evidenziando le lacune su cui il tecnico Foschi dovrà lavorare con urgenza. Le uniche note positive arrivano nella ripresa, con la prodezza di Calì su punizione e l'esordio in C del giovane Marchetti, tra i più attivi nell'ultimo spicchio di gara.

La serata al "Lino Turina" prende subito una piega decisa. La Feralpisalò rompe il tabù Renate – da sempre una delle avversarie più ostiche – con una prestazione scintillante. I gardesani iniziano in modo aggressivo, dominando il primo tempo e concretizzando con freddezza le occasioni create.

Il vantaggio arriva al 39' ed è pura poesia calcistica. Cavuoti si accende: raccoglie palla nella propria metà campo, avanza con eleganza lasciando sul posto un avversario, e poi confeziona un assist perfetto per Di Molfetta. Quest’ultimo non si fa pregare, fulminando Nobile con un tiro preciso nell’angolo basso: 1-0. Lo stadio appluade, ma è solo il prologo. Tre minuti dopo, al 42', un calcio piazzato ben studiato regala il raddoppio. Zennaro disegna una parabola millimetrica che trova Balestrero sul secondo palo: il suo colpo di testa è una sentenza, preciso e imparabile. Il 2-0 fotografa la superiorità gardesana e manda il Renate al riposo con l’amaro in bocca.

Nella ripresa, la Feralpisalò non arretra di un centimetro e continua a spingere, trovando il terzo gol al 56'. È Pellegrini a mettere la firma su una prodezza che difficilmente i difensori del Renate dimenticheranno, rei di esser saliti in modo scomposto, lasciando tutto solo l'attaccante, a due passi da Nobile. La difesa brianzola respinge male una conclusione di Zennaro, e l’attaccante si coordina per una spettacolare rovesciata che trafigge il portiere del Renate, lasciando tutti a bocca aperta per il momentaneo 3-0.

Il Renate prova a rialzare la testa nel finale, trovando il gol della bandiera all’85'. Michele Calì trasforma una punizione dal limite in un capolavoro, con una traiettoria perfetta che non dà scampo a Liverani. Ma è troppo tardi per rimettere in discussione il risultato. L’ultima parola, però, spetta al direttore di gara, che all’88' mostra il cartellino rosso a Siega per un intervento scomposto su Boci. Con l’uomo in meno, il Renate si arrende definitivamente, lasciando la Feralpisalò festeggiare una vittoria netta e meritata.

Di seguito i Top&Flop del match:

TOP

Cavuoti (Feralpisalò): Estro e genialità al servizio della squadra, con un repertorio tecnico di altissimo livello abbinato a una grinta che trascina. Raccoglie con naturalezza l’eredità di Pietrelli, offrendo una prestazione da applausi che merita un pieno 10 in pagella. Protagonista assoluto nei tre gol dei gardesani, non smette mai di essere pericoloso con le sue invenzioni. Esce tra la standing ovation del pubblico, suggellando un inizio di 2025 da sogno. SAETTA.

Calì (Renate): Nonostante le difficoltà complessive della squadra, il suo guizzo su punizione è un gioiello che illumina una serata altrimenti opaca per i brianzoli. Una prodezza che testimonia la qualità tecnica di un centrocampista capace di fare la differenza quando è in condizione. LUCE

FLOP

Pasini (Feralpisalò): Unico neo nella serata perfetta dei gardesani: il cartellino giallo rimediato in modo evitabile. Una leggerezza che lo costringerà a saltare la prossima sfida contro la Pro Patria. INGENUO

Esposito (Renate): Ritmo lento, poche idee e una prova decisamente sottotono. Da un giocatore del suo calibro ci si aspetta molto di più, soprattutto in una partita così importante. FUORI TEMPO

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