Pergo, Curioni: "Nostro percorso non deve essere scalfito e rovinato da un ko"

Pergo, Curioni: "Nostro percorso non deve essere scalfito e rovinato da un ko"
Ieri alle 11:30Girone A
di Valeria Debbia

La striscia positiva di tre vittorie consecutive conquistate dalla Pergolettese si è interrotta sabato a causa della sconfitta negli ultimi minuti con il Novara, che ha lasciato in casa gialloblù parecchio rammarico, come confermato in conferenza da mister Giacomo Curioni: “Sì, arrivavamo da tre vittorie consecutive e volevamo continuare ad allungare questa striscia positiva. Purtroppo l'episodio dell'espulsione ha condizionato il proseguimento del match. Ci ha costretto a giocare, per ampi tratti del secondo tempo, in inferiorità numerica rompendo quello che era l'equilibrio che si stava verificando in campo fino a quel momento. Una ingenuità che abbiamo pagato a caro prezzo”.

Venerdì sera si torna subito in campo per l’anticipo col Trento. Una formazione che è reduce da una sconfitta immeritata a Trieste per 1-0 e da un pareggio casalingo con il Lumezzane per 2-2: “Il Trento è la squadra che mi ha maggiormente impressionato nel girone d'andata per la forte identità che ha. È ben allenata, ha un gioco ben preciso, ben definito in fase di possesso. Andremo in casa loro e si giocherà su un campo sintetico, questo potrebbe esaltare la loro capacità di palleggio, però dobbiamo fare in modo che la sconfitta di sabato col Novara non vada a scalfire quelle che sono le certezze acquisite da questa squadra fino ad oggi. Se andiamo a considerare che dalla partita d'andata ad oggi, quindi un intero girone, la Pergolettese ha già fatto gli stessi punti del Trento. Ma tralasciando qualsiasi statistica, dobbiamo mantenere il profilo dell'umiltà, della solidità, della abnegazione che abbiamo avuto fino ad ora e fare in modo che questo percorso fatto, non debba essere scalfito o rovinato da una sconfitta come quella di sabato col Novara”.

Quinto posto in classifica per il Trento, una squadra che ha uno degli attacchi migliori del girone con 35 gol realizzati e che ha nel suo centravanti Di Carmine (al secondo posto nella classifica marcatori del girone con 14 centri, alle spalle di Vlahovic dell’Atalanta con 16) un terminale offensivo di alto livello. Però è una squadra che subisce anche parecchi gol: “È una squadra molto propositiva, i numeri lo testimoniano. È una squadra che cerca sempre di fare la partita, con un gioco ben determinato, ben preciso, coinvolgendo tutti gli effettivi. È vero che gli attaccanti sono molto forti e prolifici, ma anche i centrocampisti hanno grande propensione all'inserimento e infatti è una squadra che ha in chiave offensiva realizzativa dei numeri importanti. Dovremo essere bravi a far tesoro anche della partita d'andata, dove siamo andati per tratti in difficoltà soprattutto nel primo tempo, e capire poi quali possono essere dei punti a nostro favore, delle eventuali giocate che ci permettono poi di mettere in difficoltà la loro difesa”.