Serie C, cos'è e come funziona il Football Video Support?

Primi accenni di rivoluzione digitale anche in Serie C, dove il VAR, anche se non esattamente quello che ormai tutti conosciamo vedendolo all'opera ogni settimana nelle principali leghe mondiali, potrebbe presto essere esteso non solo alle partite playoff e playout. Stiamo parlando del Football Video Support, uno strumento a disposizione degli arbitri per cui la FIGC ha chiesto la sperimentazione in Lega Pro e nella Serie A Femminile.

Come spiega nel dettaglio Calcioefinanza.it "il VS può essere utilizzato solo dopo che l’arbitro ha preso una decisione (anche l’indicazione di far continuare il gioco è considerata una decisione) e una squadra ha fatto una richiesta successiva per la revisione". Ciò chiaramente prevede un preciso iter visto che "solo l’allenatore della squadra (o, in sua assenza, il dirigente presente nell’area tecnica) può fare una richiesta di revisione, che deve essere effettuata immediatamente dopo l’episodio, facendo roteare il dito in aria e consegnando una carta di richiesta di revisione al quarto uomo. Tuttavia, ogni giocatore ha il diritto di chiedere al proprio allenatore di fare una richiesta di revisione".

Una volta interrotto il gioco, starà poi al direttore di gara prendere la decisione più idonea con l'ausilo di un assistente che si occuperà di mostrare le diverse inquadrature nell'ormai famoso monitor che mostrerà i filmati raccolti dalle telecamere (nei test effettuati durante la Blue Stars/FIFA Youth Cup 2024 ne sono state utilizzate 3 e 7). Importantissimo anche il ruolo del IV uomo, che sui goal "controllerà il filmato sul monitor e informerà l’arbitro se è stato commesso un errore chiaro ed evidente da parte della squadra attaccante. A meno che la decisione non sia un fatto oggettivo, l’arbitro rivedrà l’episodio e prenderà la decisione finale".

Ovviamente il numero di richieste non è illimitato, come spiega la FIFA nella fase di sperimentazione ogni squadra avrà a disposizione 2 richieste per partita col numero che rimarrebbe immutato solo se la richiesta venisse accolta dall'arbitro. "In ogni caso - specifica ancora Calcioefinanza.it -, il sistema VS è molto diverso dal VAR e non lo sostituisce, perché non ci sono ufficiali di gara preposti al video, pertanto, tutte le decisioni/mancati interventi non vengono automaticamente controllati" visto che, come ribadito, "la decisione di richiedere una revisione è responsabilità dell’allenatore della squadra (o, in sua assenza, del dirigente senior presente nell’area tecnica)". Qualora la tecnologia dovesse registrare un disservizio sarà compito della terna arbitrale segnarlo celermente ai capitani e agli allenatori delle due squadre coinvolte, proseguendo poi l'incontro come da prassi.