Portogruaro, la serie B al Mecchia? Si può fare

Portogruaro, la serie B al Mecchia? Si può fare
sabato 29 maggio 2010, 10:10Altre news
di Alessandro Del Grosso
fonte La Nuova Venezia
Stadio, allenatore, celebrazioni, squadra per la B: s'infiamma l'estate 2010 del Portosummaga neopromosso.

STADIO. Parafrasando Gene Wilder in Frenkenstein Junior, "Si può fare!". Ieri c’è stato il sopralluogo dell’ingegner Saverio Andreani per conto della Figc, allo stadio Pier Giovanni Mecchia. Ad accompagnarlo nel lungo itinerario di tre ore dentro e fuori dallo stadio c’era una nutrita delegazione di amministratori e tecnici comunali e della società granata. "Siamo cautamente ottimisti sull’esito del sopralluogo - ha commentato il vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici, Luigi Villotta - l’ingegner Andreani ha preso atto dello stato dell’impianto e dei nostri studi di fattibilità per adeguare il Mecchia alla serie B. Sarà adesso l’apposita commissione della Lega a giudicare l’esito del sopralluogo".

Nello specifico, cosa bisogna fare? "Innanzi tutto l’attuale stadio, con la capienza di circa 3.300 posti, non è sufficiente per la serie B, ma questa non è una sorpresa. Serve un ampliamento, che non dovrà più rispettare la soglia minima dei 7.500 posti, poiché - prosegue Villotta - come ha spiegato lo stesso Andreani, questa imposizione non esiste più". Quindi cosa farà il Comune? "Lunedì o martedì spediremo l’intero incartamento alla Lega di serie B, che conterrà le nostre proposte migliorative in fatto di capienza (si parla di 5.500 posti ma Villotta glissa, ndr), viabilità attigua allo stadio, sicurezza, parcheggi". Tempi? "Dovremo aspettare la risposta della Lega, poi gli studi di fattibilità diventeranno progetto e il progetto cantiere". Quanti giorni servono? "In questo momento è difficile dirlo". Pasquale Morlino, segretario del Portosummaga, condivide l’analisi di Villotta: "Anche noi siamo cautamente ottimisti ed attendiamo che la commissione di Lega prenda visione del rapporto Andreani. Vogliamo che il Mecchia sia la nostra casa anche in B".

STRETTA SUL TECNICO. Tra domani e domenica si decide il futuro di Alessandro Calori, il tecnico vincente ora richiesto da più parti. La società lo ha confermato ma lui sta prendendo tempo: non ci sono più segreti, ormai è testa a testa fra di lui e Stefano Pioli per la panchina del Chievo. La sensazione è che Alessandro Calori possa effettivamente partire.



PORTO BENEFICO. E’ di 3.675 euro l’incasso della partita benefica giocatasi tra il Portosummaga campione e gli amatori del Canal Plus Elite. Il match è stato vissuto con animo goliardico, come testimoniano i mirabolanti cambi di ruolo di alcuni giocatori (Siniscalchi attaccante, Cunico difensore, Espinal portiere, ecc.), senza dimenticare Alessandro Calori, che si è rimesso a giocare segnando pure un gol. Bella l’asta finale, con l’assegnazione delle maglie originali del Milan, di Buffon, Del Piero, Di Natale e altri. "E’ stata una bellissima serata - ha commentato Ciro Di Guida, organizzatore dell’evento - ringraziamo il Portosummaga per la collaborazione e tutti quelli che hanno donato per il piccolo Vincenzo".

FESTA IN PIAZZA. Ogni scongiuro è buono perchè sulla grande festa per il Porto in B, in Piazza della Repubblica, in programma domani dalle ore 18, si addensano nubi temporalesche. In caso di pioggia parte del programma si terrà in municipio.

IL TERZO CLUB. Ieri è nato ufficialmente il Club granata Ventidieci, con sede presso il Cocodè Snack Bar Pizzeria, all’interno dell’Ahrena Cinque. Alla serata presenti la squadra, lo staff tecnico e parte della dirigenza: hanno risposto all’invito anche le delegazioni degli altri due club, "Portosummaga club Dino Mio" e "Portogruaro club Filippo Pescosolido". Presidente del neonato terzo club è Antonio Tarlà, tifoso abbonato al Mecchia. L’intento del Club Granata Ventidieci è raccogliere adesioni fra i tifosi della parte centrale della tribuna coperta, non iscritti agli altri due club, e contribuire al sostegno organizzato del Portosummaga neopromosso in serie B.