L'ex portiere Pinna: "Amo la Salernitana e la curva Sud"

L'ex portiere Pinna: "Amo la Salernitana e la curva Sud"TMW/TuttoC.com
© foto di Alberto Mariani/TuttoAtalanta.com
giovedì 12 settembre 2013, 10:00Altre news
di Luca ESPOSITO

Ha difeso i pali dell'ultima Salernitana capace di vincere il campionato di Prima Divisione, blindando la porta anche in serie B malgrado un momentaneo ed incomprensibile accantonamento a favore di Berni. Apprezzato per le sue grandissime doti umane e per la capacità di fare la differenza in tutte le partite, Salvatore Pinna ricorda ancora con immenso affetto la tifoseria salernitana e, riavvolgendo il nastro dei ricordi, si esprime così in esclusiva ai microfoni di TuttoSalernitana.com: "14mila spettatori per una partita di Prima Divisione, che spettacolo! L'Arechi è uno di quegli stadi che fa vincere le partite, sono innumerevoli le gare che abbiamo portato a casa solamente grazie alla spinta del pubblico e della curva Sud, non dimenticherò mai la targa ricevuta dagli ultras quando tornai da avversario a Salerno. L'esempio più lampante che ricordo è la partita con l'Ancona: primo tempo sciopero del tifo e partita scialba, secondo tempo bolgia e Salernitana subito in vantaggio". 

Sul suo rendimento e sul suo addio a Salerno, Pinna si toglie qualche sassolino dalla scarpa: "In B riuscii a fare bene, ricordo con gioia la parata a Crotone al 96' e la partita di Castellammare: tutti i giornali mi misero 8 in pagella, feci almeno 5 interventi decisivi. Anche in B, dopo il girone d'andata, assieme a Bassi dell'Empoli fui eletto miglior portiere della cadetteria e mi sono ripetuto anche a Pescara due stagioni dopo prima che Delli Carri, inspiegabilmente, decidesse di non rinnovarmi il contratto. A Salerno è stata una favola senza lieto fine: decisero di mandarmi mia per motivi economici e poi presero un portiere che guadagnava il triplo e che non aveva a cuore la Salernitana quanto me, i risultati sono sotto gli occhi di tutti, ma nel nostro ambiente c'è poca meritocrazia: proprio per questo il calcio di oggi comincia a piacermi sempre meno". Infine una battuta sul filone calcioscommesse che ha visto coinvolta la sua Salernitana in due partite, contro Potenza e Bari: "Non dirò mai una parola contro un gruppo composto da persone splendide, volevamo tutti il bene della Salernitana e giocammo la partita con le unghie e con i denti portando a casa due vittorie sudate e fondamentali. In merito non mi va di dire altro, rispetto assoluto per chi ha condiviso quell'avventura con me. Colgo l'occasione per fare un augurio alla vostra testata e per mandare un abbraccio di cuore a tutti i tifosi della Salernitana: siete sempre nella mia mente e vi amerò sempre per tutto quello che mi avete dato".