All'inferno senza ritorno: nessuna retrocessa in D ha ritrovato subito i pro

22.06.2024 15:00 di  Matteo Ferri   vedi letture
All'inferno senza ritorno: nessuna retrocessa in D ha ritrovato subito i pro
TMW/TuttoC.com

Il passaggio dalla Serie C alla B può rappresentare uno scoglio sul quale infrangersi ma la situazione peggiora ulteriormente quando si retrocede in Serie D. Con l'eccezione del Mantova, che non solo ha scongiurato l'incubo dei dilettanti grazie al ripescaggio, ma poi ha anche dominato il proprio girone e festeggiato il ritorno in B, nessuna delle squadre retrocesse nella Serie C 2022/23 ha ritrovato il professionismo. Ad andarci più vicino è stato il Piacenza, beffato dal Caldiero Terme, seguito dalla Fidelis Andria (4^ nel girone H), unica insieme agli emiliani ad aver centrato almeno un piazzamento playoff. Lontanissime tutte le altre, ma almeno salve senza particolari patemi: nel girone D Sangiuliano City (8^) e Imolese (12^, con un brillante cammino in Coppa Italia), nell'E San Donato Tavarnelle (13^) e Aquila Montevarchi (11^), nell'H la Gelbison (9^). Discorso a parte per la Viterbese di Romano, che è ripartita dalla Promozione dopo una battaglia con l'amministrazione comunale per la gestione dello stadio Rocchi e si è ritirata dopo 24 giornate, con la squadra ultima in classifica. 

Un trend in netta controtendenza rispetto alla stagione precedente, quando Giana Erminio, Legnago Salus e Catania riconquistarono immediatamente la C dopo un anno di purgatorio, con il Seregno unica a fare il doppio salto all'indietro e più simile a quello della stagione 2021/22, chiusa senza promozioni dalla D per le retrocesse. 

Tornando al Mantova, quella dei virgiliani ha rappresentato una vera e propria impresa, almeno dalla riforma della Lega Pro del 2014. Si tratta, infatti, dell'unica promozione in B per una squadra ripescata e i precedenti erano tutt'altro che favorevoli: in tre occasioni le squadre ripescate o riammesse hanno centrato i playoff (il Pordenone, nel 2016, arrivò fino alle semifinali, l'Albinoleffe l'anno dopo si fermò al secondo turno mentre la Lucchese, nel 2022, giocò solo una partita degli spareggi promozione), sei volte hanno centrato la salvezza e in ben otto circostanze la retrocessione è stata solo rimandata di un anno.