Coppa Italia Tim, la Ternana sfrutta le incertezze difensive del Catanzaro e conquista l'Udinese
La Ternana fa valere il fattore campo e supera per 2-1 il Catanzaro, conquistando l'accesso al terzo turno di Tim Cup dove affronterà l'Udinese. Prima del Match manifestazione Manifestazione per la Tk-Ast, con tanto di esposizione dello striscione ‘Non ci stiamo. No allo smantellamento delle acciaierie di Terni’ da parte di un gruppo di operai delle aziende locali. Pronti-via ci prova subito il capitano rossoverde Antenucci a rendersi pericoloso, ma i calabresi fanno buona guardia. Al dodicesimo sempre il numero sette delle Fere protagonista: imbeccata per Eramo, che calcia al volo ma non inquadra la porta. Passano nove minuti e Viola ci prova su punizione: Bindi però é attento e smanaccia in corner. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina uscita a vuoto del portiere giallorosso e Avenatti va a segno in acrobazia. La truppa di Tesser, galvanizzata dal vantaggio trova subito il raddoppio. Al ventiseiesimo ingenuità di Ferraro che con un azzardato retropassaggio manda in porta Antenucci: il bomber calcia sul palo, tuttavia sulla ribattuta ancora Avenatti gonfia la rete. Le squadre vanno al riposo sul doppio vantaggio in favore dei padroni di casa. Nella ripresa, complice l'ingresso di Barraco, il Catanzaro prova a scuotersi: Vacca arma con le sue illuminanti verticalizzazioni costantemente Barraco e Pagano che si rivelano vere e proprie spine nel fianco della difesa rossoverde. Al cinquantatreesimo proprio l'ex Rimini di testa spreca l'opportunità per accorciare le distanze, su imbeccata di Barraco. L'ex Latina sale in cattedra com dribbling d'alta scuola: da una sua avanzata scaturisce un altro pericolo per la Ternana, però la conclusione liftata del classe '85 termina alta di poco. All'ottantunesimo splendido lancio di Vacca per Barraco, che calcia a lato da buona posizione. Nel finale Pagano sfrutta un errore difensivo dei locali per accorciare le distanze. Il neo entrato Crecco cerca a tempo scaduto il 3-1, ma Bindi è attento ed evita il tris rossoverde. Per i calabresi note positive dalla cintola in su con il trio Vacca-Pagano-Barraco sugli scudi. Da registrare invece la retroguardia in vista del debutto in campionato contro la Juve Stabia fra due settimane.
Ternana (4-3-1-2): Brignoli; Fazio, Masi, Ferronetti, Bastrini; Valjent, Viola, Eramo (77′ Crecco); Piredda (86′ Palumbo); Antenucci, Avenatti (81′ Ceravolo). A disposizione: Sala, Boninsegni, Gagliardini, Vitale, Falletti, Russini, Taurino. Allenatore: Attilio Tesser.
Catanzaro (4-2-3-1): Bindi; Daffara, Rigione, Ferraro, Di Chiara; Pacciardi (67′ Maiorano), Vacca; Pagano, Kamara (87′ Russotto), Martignago (dal 46′ Barraco); Silva Reis. A disposizione: Scuffia, Orchi, Calvarese, Ricci, Squillace, Morosini, Ilari. Allenatore: Francesco Moriero.
Arbitro: Rosario Abisso di Palermo. Assistenti: Citro e Pentangelo (Quarto uomo: Ranaldi di Tivoli).
Marcatori: 22′ e 26′ Avenatti (T); 89′ Pagano (C).
Note: angoli 3-3. Recupero: 1'pt; 4'st. Ammoniti: Masi (T). Spettatori 2500 circa.