Coppa Italia Tim, Kirilov porta avanti la Cremonese
La Cremonese ha ragione di una coriacea Nuova Cosenza e passa al secondo turno di Coppa Italia Tim dove affronterà il Trapani. Gara combattuta e caratterizzata da un discreto livello agonistico, nonostante la forte umidità, quella giocata allo “Zini” di Cremona anche grazie allo spirito combattivo degli ospiti che hanno alzato bandiera bianca solamente al termine dei quattro minuti di recupero concessi dal Signor Rossi di Rovigo.
Avvio super della squadra di Montorfano che trova la rete del vantaggio dopo soli sette minuti di gioco grazie a Kirilov, bravo ad agganciare un lancio di Lombardo e preciso al momento di freddare Ravaglia con il destro. Passano cinque minuti e Jadid dal limite dell’area scarica all’incrocio dei pali un destro tanto potente quanto preciso. La gara a questo punto potrebbe tramutarsi in un allenamento ma ecco che al 33’ Battaiola stende Calderini in area di rigore: il direttore di gara concede la massima punizione (trasformato poi da Mosciaro che spiazza il neo entrato Venturi) e punisce con il rosso diretto l’estremo difensore (fuori Mattia Marchi). Nonostante l’afa soffocante che opprime lo “Zini” la gara a questo punto si surriscalda con tre ammoniti nel giro di un minuto (i grigiorossi Giorgi e Brighenti e l’ospite Calderini) ma il vantaggio dei padroni di casa regge fino al termine del primo tempo.
In avvio di ripresa gli ospiti provano a spingere sull’acceleratore e si rendono pericolosi già al 53’ con Calderini che, dal limite, chiama Venturi all’intervento in due tempi. È il preludio al gol del pareggio che arriva al 60’ con lo stesso Calderini lesto ad insaccare una respinta di Venturi su conclusone di Alessandro. La Cremonese non ci sta e a Kirilov bastano tre minuti per riportare avanti i suoi con un imperioso stacco di testa che si insacca all’incrocio dei pali su centro perfetto dalla sinistra di Favalli. La Nuova Cosenza prova a raddrizzare la gara offrendo il fianco al contropiede della Cremonese che all’86’ va vicinissima alla rete del quattro a due con una splendida azione sull’asse Marongiu-Manaj messa in corner dall’ottimo Ravaglia. Al secondo dei due minuti di recupero il neo entrato Tortolano mette i brividi a Venturi con un destro dal limite che esce di un metro e proprio all’ultimo respiro un altro subentrato, Napolano, chiama Venturi al non facile intervento a terra che salva il risultato e mantiene in ghiaccio la qualificazione sancita dal triplice fischio del direttore di gara.
CREMONESE-NUOVA COSENZA 3-2
7’ e 63’ Kirilov (CR), 12’Jadid (CR), 35’ rig. Mosciaro (CO), 60’ Calderini (CO)
CREMONESE (4-3-3): Battaiola; Marongiu, Giorgi, Bassoli, Favalli; Lombardo, Jadid (74’ Di Francesco), A. Marchi; Kirilov, Brighenti (80’ Manaj), M. Marchi (34’ Venturi). Allenatore: Mario Montorfano. A disposizione: Palomeque, Zieleniecki, Messetti, Mascolo, Nardi, Galli.
NUOVA COSENZA (4-3-3): Ravaglia; Zanini, Blondett, Magli, Bertolucci; Fornito (70’ Criaco), Sassano, Arrigoni; Alessandro, Calderini (68’ Tortolano), Mosciaro (80’ Napolano). Allenatore: Roberto Cappellacci. A disposizione: Saracco, Carrieri, Corsi, Perrotta.
ARBITRO: Signor Luigi Rossi di Rovigo
NOTE: Pomeriggio caldo e afoso, terreno in buone condizioni. Espulso Battaiola al 33’ per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: 38’ Giorgi (CR), 39’ Brighenti (CR) e Calderini (CO). Recupero: 1’+4’.