Pres Avellino: "A Catania la svolta. Mercato? Idea è non rompere gli equilibri"

Pres Avellino: "A Catania la svolta. Mercato? Idea è non rompere gli equilibri"TMW/TuttoC.com
Angelo D'Agostino
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Oggi alle 11:20Girone C
di Valeria Debbia

Angelo Antonio D'Agostino, presidente dell'Avellino, è stato ospite a Prima Tivvù, a 'Contatto Sport', per parlare della stagione vincente, del tema stadio e tanto altro. 

Le sue parole sono state reccolte dai colleghi di tuttoavellino: "Bella stagione, è andata bene, è stato l'anno decisivo, magari anche con un po' di fortuna. È tutto vero, l'abbiamo raddrizzata, dopo una partenza non facile. Siamo felici. Dopo tanti sforzi ce l'abbiamo fatta. Abbiamo ripreso questo club che era al baratro. Magari saremmo potuti arrivare a questo risultato un po' prima, ma siamo felici di esserci riusciti". 

Ora è Serie B: "Sono stati 5 anni tra dolore e gioia, ma il calcio è così, non è una scienza esatta, lo abbiamo visto. Abbiamo investito molto, fatto anche qualche errore, non abbiamo mai lesinato su nulla, abbiamo messo in campo tutto, poi alla fine non si fa quello che si vuole. Ma siamo stati sempre costanti, e ci siamo arrivati all'obiettivo".

Su Biancolino: "Fino a settimane fa era criticato. Ci abbiamo creduto e abbiamo avuto ragione. Capisco lo scetticismo iniziale di qualche tifoso, non aveva esperienza in Serie C, ma noi ci credevamo. Ci ha messo l'anima, la passione e la competenza. Siamo felici di quello che abbiamo fatto". 

Sul direttore Aiello: "La sua tranquillità ha dato tanto. Quando uno è tranquillo e trasmette positività parte bene. Poi è molto competente, molto umile, ha trovato la giusta sinergia con Biancolino e mio figlio Giovanni. Cosa che magari non c'era prima. Si è creata come se fosse una grande famiglia. Così come con la squadra e i calciatori, un rapporto diretto e sincero. Sì, si è parlato anche del fattore economico ma non era la parte determinante". 

Su Patierno: "È uno dei leader, si è inserito bene nel contesto Avellino. È stato bravo anche ad accettare l'arrivo di Lescano. Tutti abbiamo remato dalla stessa parte, Patierno voleva vincere come noi, è ambizioso. La squadra deve vincere come gruppo, da soli non si vince". 

Il momento chiave: "Credo che a Catania sia stata la svolta. Io ci ho sempre creduto, sia chiaro, ma credo che a Catania sia stata la svolta decisiva, abbiamo dato un colpo chiaro". 

Sul mercato: "L'idea è non rompere gli equilibri, non vogliamo stravolgere tutto, ci vorranno 4-5 elementi da inserire, senza rompere troppo gli equilibri e l'alchimia che si è creata. Ce la giocheremo, senza fare promesse, per fare bella figura". 

La Supercoppa: "Vogliamo vincere anche la Supercoppa, ai ragazzi ho detto, ancora non abbiamo fatto nulla, vogliamo vincere anche la Supercoppa, un club ambizioso pensa anche a questo". 

L'ultima battuta per i tifosi: "Sono felice, sono stati una grande forza, mi auguro che anche per il futuro ci diano una grande spinta. Li ringrazio tutti, molti fanno tanti chilometri per l'Avellino e tanti sacrifici".