Padova, la linea dura di Andreoletti: prima Beccaro e Broh, adesso Liguori

Per Matteo Andreoletti, tecnico del Padova, il gruppo è sacro. E non sono ammessi comportamenti che ne ledano l'unità. Ecco perché Michael Liguori, autore di 7 reti e 10 assist, si allena a parte. Il rigore "rubato" ai compagni e sbagliato contro il Novara ha portato il tecnico a punirlo: allenamenti in solitaria fino a quando Andreoletti lo riterrà opportuno. Nemmeno le richieste di reinserimento da parte della squadra, tramite capitan Kirwan e il suo vice Crisetig, hanno sortito l'effetto sperato.

Non è la prima volta in stagione che il tecnico attua il pugno duro, come riporta PadovaOggi.it: a inizio stagione Andrea Beccaro, attaccante classe 2005 della Primavera, dopo aver protestato per una sostituzione-lampo nella gara di Coppa col Caldiero, è finito fuori dai piani e spedito in prestito al Fossano in Serie D. Situazione analoga durante le vacanze natalizie, questa volta con il centrocampista Jeremie Broh: Andreoletti sbotta per la sua prestazione col Trento (sostituito dopo essere subentrato) e poco dopo il giocatore passa al Perugia.

Per uno dei più giovani allenatori della categoria, insomma, il pugno duro è il deterrente a certi comportamenti. In questo caso, però, mancano solo cinque gare al termine e gestire il caso Liguori, che a differenza dei due calciatori citati è uno dei giocatori più rappresentativi della squadra, non sarà affatto semplice. Un grattacapo in più per la capolista che deve stringere i denti per evitare di farsi sfuggire un campionato dominato per gran parte della stagione.