Gravina: "Situazione Taranto rappresenta un danno per il calcio italiano"

Eletto lo scorso 3 febbraio Presidente della FIGC, per il terzo mandato consecutivo, Gabriele Gravina ha commentato la situazione del Taranto dalle colonne della Gazzetta del Mezzogiorno: "Sono profondamente amareggiato per i tarantini, ma quello che sta accadendo rappresenta un danno per l'intero calcio italiano. Non ci possiamo più permettere una stagione come questa, con penalizzazioni e criticità evidenti nell'onorare gli obblighi economico-finanziari. Qualche giorno fa ho richiamato tutte le componenti ad un'assunzione di responsabilità affinché si riapra il tavolo della riforma e tutti possano dare un contributo decisivo per rendere il calcio italiano più sostenibile, senza arroccarsi dietro il cosiddetto diritto d'intesa". 

Gravina parla della possibilità di ridurre gli organici o di introdurre controlli più stringenti: "L'obiettivo è la sostenibilità del calcio professionistico. Abbiamo iniziato ad agire sul tema delle iscrizioni e sul controllo di gestione per ridurre l'impatto eccessivo del costo del lavoro allargato sul fatturato dei club. Se non dovesse bastare, e in alcuni casi sembra chiaro che non sia così ad eccezione della Serie A, agiremo in altro modo".