Mercato in alto mare, una squadra ancora da costruire e la piazza in rivolta. A Messina non tira una buona aria. E c'è chi è disposto a ripartire da capo pur di vedere l'addio di Sciotto

24.07.2024 00:00 di  Tommaso Maschio   vedi letture
Mercato in alto mare, una squadra ancora da costruire e la piazza in rivolta. A Messina non tira una buona aria. E c'è chi è disposto a ripartire da capo pur di vedere l'addio di Sciotto
TMW/TuttoC.com

Dopo mesi di immobilismo e silenzi, interrotti solo da qualche comunicato per fare il punto su una cessione societaria che non sembra entrare mai nel vivo, in casa Messina gli ultimi giorni hanno visto un certo attivismo sul mercato con l’arrivo di cinque calciatori - Diego Simonetta, Manuel Di Palma, Pasqualino Ortisi, Leonardo Pedicillo e Domenico Anzelmo - tutti Under. Nomi che non scaldano una piazza preoccupata e ormai sul piede di guerra nei confronti del presidente Pietro Sciotto.

Nella giornata appena passata infatti la tifoseria giallorossa - Fedelissimi, Uragano Cep, Nocs e Testi Fracidi, ma anche tantissimi tifosi slegati dai gruppi principali della curva – è scesa in Piazza Municipio gridando a gran voce “Pietro Sciotto non ti vogliamo”, invitando nuovamente l’attuale numero uno a passare la mano e facendo pressione anche sull’amministrazione cittadina, e in particolare sul sindaco Federico Basile, affinché facciano pressioni sul proprietario del club peloritano spingendolo a passare la mano e accelerare una trattativa che diventa ogni giorno più sfiancante e non sembra vedere mai la fine.

I sette anni di gestione Sciotto hanno infatti regalato poche gioie alla piazza siciliana, ma soprattutto sono stati contraddistinti da una mancanza di prospettiva con scelte che sono parse spesso frutto di approssimazione e di una gestione non lineare del club. Una situazione che ha portato all’esasperazione la tifoseria che, anche nella giornata di ieri, si è detta pronta anche a ripartire da capo – come già avvenuto fra il 2009 e il 2017 – pur di liberarsi dell’attuale proprietà.

Anche perché, a circa un mese dall’avvio della stagione, la squadra è in alto mare con appena una decina di giocatori – e due over 30 come Manetta e Franco - che si allenano agli ordini di mister Modica nel ritiro di Zafferana Etnea in attesa che qualcosa si sblocchi e l’esperto direttore sportivo Pavone riesca a portare a termine le trattative che ha in ballo per costruire una squadra che al momento semplicemente non c’è.