La Bora che spazza Trieste e la sua Triestina: ci sarà mai un po' di cielo sereno?

11.10.2024 00:00 di  Luca Bargellini  Twitter:    vedi letture
La Bora che spazza Trieste e la sua Triestina: ci sarà mai un po' di cielo sereno?

Se questo avvio di stagione della Triestina fosse un film sarebbe davvero difficile capirne gli intrecci della trama e, soprattutto, quale potrà esserne il finale. Dalle ambizioni palesate in fase di mercato, siamo passati all’esonero di un tecnico, pubblicamente elogiato in più di un’occasione nonostante le sconfitte, e alla querelle legata al tesseramento mai completato di Marco Olivieri, fino ad arrivare un manager ad interim, Geppino Marino, con alle spalle esperienze nel calcio femminile e nelle giovanili.

Un insieme di situazioni, queste, che hanno trasformato la squadra alabardata da una delle attese protagoniste per la vittoria del Girone A, assieme a Padova e Vicenza, ad una sorta di buco nero del pallone, dal quale è difficile salvarsi.



Anche perché, occorre ricordarlo, da giorni e giorni nessuno della dirigenza ha preso parola per chiarire alcunché, sia alla piazza che alla stampa. Evitando di dare, in questo modo, un segnale di speranza. Un po’ di fiducia nel futuro. Niente, zero. Nessuno parla, nessuno spiega. Con la tifoseria del ‘Rocco’ si trova, per l’ennesima volta nel 21° secolo, a combattere per la sopravvivenza della propria squadra invece che per una promozione sul campo.

E meno male che il collettivo, fra mille problemi, continua a mettere in campo tutto quello che ha. Tanto o poco che sia. Con lo stesso Marino che, nonostante i due pareggi consecutivi che hanno fermato l’emorragia di sconfitte consecutive (5), sta provando a tenere a galla la nave. Senza nemmeno che la società si degni di toglierli l’etichetta di ‘traghettatore’ di dosso.

Chiudiamo con il ‘caso Tesser’. Il tecnico di Treviso è ancora a libro paga, ma dopo il trattamento ricevuto e i rapporti incrinati proprio in quell’occasione difficilmente tornerà in panchina. La sua risoluzione porterebbe denaro fresco nelle casse del club, ma per trovare un accordo serve un club. Vero. Che al momento non sembra esserci.