Davis Curiale ❤ Patrizia Santaroni

Davis Curiale è un attaccante classe 1987, attualmente in forza al Frosinone, ancora in corsa per la lotta alla Serie B. Un’annata che sicuramente il giocatore vorrà concludere nel migliore dei modi, ma che già gli ha regalato tante soddisfazioni, incoronando, tra l’altro, la coppia d’attacco ciociara come una delle più prolifiche del Girone B di Prima Divisione. E si sa, nella vita le soddisfazioni sono maggiori se è possibile dividerle con chi si ama: e Davis è fortunato, al suo fianco c’è la bellissima fidanzata Patrizia Santaroni, che ai lettori di TuttoLegaPro.com racconta la loro storia d’amore.

Patrizia, come vi siete conosciuti tu e Davis?
“Io e Davis ci siamo conosciuti per caso nel salone di bellezza dove lavoro, e da lì è iniziata pian pianino la nostra conoscenza...”.

Al momento siete fidanzati. Parlate anche di progetti futuri?
“Sì, al momento siamo felicemente fidanzati ma pensiamo ovviamente a progetti futuri. Con calma arriveranno anche quelli”.

Ci sveli un pregio e un difetto di Davis come uomo?
“I suoi pregi sono la pazienza e la tanta bontà, mentre il suo difetto, se così si può chiamare, è la sua testardaggine”.

Per i tifosi invece un suo grande pregio è l’essere un bomber di razza. Quanti goal ti ha dedicato?
“Per ora siamo a tre goal dedicati, ma quello più importante deve ancora arrivare. Chissà…”.

Chissà che non arrivi proprio domenica, in questa stagione molto positiva del Frosinone dove lui si è reso uno dei maggiori protagonisti. Ed è questo il momento calcisticamente più bello per lui?
“Indubbiamente a Frosinone si sta togliendo delle soddisfazioni. E infatti uno dei momenti più belli lo ha vissuto proprio qui, nella Coppa Italia Tim relativa a questa stagione calcistica: riuscì a segnare il goal decisivo contro il Cagliari all’ultimo minuto, permettendo al Frosinone di passare il turno. Segnare a una squadra di Serie A, per di più il goal decisivo, dà davvero grande gioia”. 

Sembreresti appassionata di calcio…sbaglio?
“A esser sincera prima di conoscere Davis non lo seguivo per niente, adesso invece sì. L’amore fa anche questo (ride, ndr)”.

E il calcio ha invece mai influenzato, negativamente o positivamente, la vostra vita di coppia?
“Assolutamente no, il calcio non ha mai influenzato la nostra vita di coppia”.

Uno degli aspetti un po’ controversi della vita dei calciatori è il girare su e giù per l'Italia: per te è sarebbe un problema seguirlo?
“No, per me non sarebbe affatto un problema seguirlo”.

Quale è il regalo più bello che ti ha fatto?
“Il regalo più bello che ho ricevuto da Davis è stato un poster gigante che ci ritrae, fu un emozione indescrivibile”.

C'è qualcosa in particolare che vuoi dire a Davis attraverso questa intervista?
“Quello che potrei dirgli già lo sa, perché glielo dimostro ogni giorno a parole e gesti, però una cosa potrebbe esserci: lui è stato l'artefice del mio cuore, lo ha riempito e ha reso la nostra storia speciale. Gli auguro anche una splendida carriera…sei il mio Curialetto, ti adoro”.