Top & Flop di Foggia-Avellino

20.01.2024 23:40 di  Andrea Scozzafava   vedi letture
Top & Flop di Foggia-Avellino
TMW/TuttoC.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Non si ferma la corsa dell'Avellino che passa anche allo 'Zaccheria' e infila la quarta vittoria esterna di fila superando il Foggia per 3-1 nella gara valida per la ventiduesima giornata del Girone C di Serie C.  Avvio prorompente dei rossoneri che dopo nemmeno cinque minuti si portano in vantaggio con un destro a giro dal vertice dell'area di Millico che supera Ghidotti grazie all'aiuto anche di una deviazione. La reazione dei biancoverdi non si fa attendere e arriva immediatamente con De Cristofaro che conclude a lato su suggerimento di Gori. A pochi secondi dallo scoccare del quarto d'ora, gli irpini trovano il pareggio con un colpo di testa vincente di Thiago Cionek sugli sviluppi da corner di Tito. Una volta trovato il gol, l'Avellino inizia a prendere fiducia e a pochi istanti dalla mezz'ora passa a condurre con Gori che, servito da De Cristofaro, controlla in area e con un potente sinistro scaglia il pallone sotto la traversa. Il Foggia prova a reagire chiudendo la prima frazione in attacco ma non punge. Anche nella ripresa, i satanelli continuano a fare fatica a presentarsi con pericolosità dalle parti di Ghidotti e in fase difensiva cominciano a soffrire enormemente in transizione. Prima Gori spedisce di testa il pallone sul fondo su cross di Sgarbi e poi lo stesso numero undici, dopo aver scambiato in area assieme al numero trentacinque, impegna Perina. L'Avellino spinge senza sosta e all'ora di gioco inoltrata cala il tris: contropiede letale portato avanti da Sgarbi che mette al centro un pallone da spingere solamente in fondo al sacco da Ricciardi, al secondo gol consecutivo. Sul 3-1, i ritmi si abbassano e il Foggia inizia a innervosirsi chiudendo la gara addirittura in dieci uomini per il rosso diretto estratto a Embalo. Avanti di due gol e di un uomo, l'Avellino gestisce le battute finali senza problemi e sugli sviluppi di una palla inattiva rischia di calare il poker con Cancellotti. Arriva il settimo risultato utile consecutivo per la formazione di Pazienza che sale al secondo posto in classifica a quota 41 e per il momento accorcia a -3 dalla capolista Juve Stabia (con una partita da giocare). Crisi nera, invece, per i ragazzi di Coletti che rimediano la terza sconfitta di fila e restano con 25 punti a +5 dalla zona play-out in attesa che il turno di campionato giunga al termine. Ecco qui i top e flop della sfida: 


TOP:

Vincenzo Millico (Foggia): buone le indicazioni provenienti dal nuovo acquisto rossonero. Realizza il gol del momentaneo vantaggio dei satanelli con un violento destro a giro e dalle sue iniziative arrivano i principali pericoli per Ghidotti, soprattutto nel primo tempo. Cala col passare dei minuti assieme ai compagni ma si è sbloccato e per mister Coletti è un'ottima notizia. NOTA LIETA

Thiago Cionek (Avellino): prova eccezionale dell'esperto difensore polacco. Si dimostra un muro invalicabile in difesa e in più di una circostanza riesce a rendersi pericoloso anche sugli sviluppi da calcio piazzato. Pareggia realizzando di testa il suo primo centro stagionale e si conferma un elemento imprescindibile per la retroguardia biancoverde. INSUPERABILE

FLOP:

Carlos Embalo (Foggia): sicuramente non l'apporto che mister Coletti si aspettava da lui. Prende il posto di Santaniello a pochi minuti dal sessantesimo e non riesce in alcun modo a incidere. Finisce per correre spesso a vuoto e nel finale si becca anche un rosso diretto dopo un intervento in scivolata sciagurato ai danni di Palmiero. INSUFFICIENTE

Marco Armellino (Avellino): il peggiore dei biancoverdi. Sbaglia qualche pallone di troppo e disputa un primo tempo al di sotto delle aspettative. Per questo motivo, all'intervallo viene richiamato in panchina da Pazienza per lasciare il posto al rientrante Lores Varela. Prestazione opaca quella del centrocampista classe 1989. SOTTOTONO