Catania, Di Gennaro: "Partita importante come atteggiamento e forza di volontà"

Matteo Di Gennaro, difensore del Catania, al termine del pareggio con il Foggia, come si legge sul sito ufficiale rossazzurro, ha dichiarato: “Secondo me abbiamo fatto una partita molto importante a livello d'atteggiamento e di forza di volontà, nel primo tempo siamo stati relativamente in difficoltà e abbiamo patito un po' il loro gioco però cercavamo di ripartire. Bisogna anche pensare che abbiamo dovuto cambiare interpreti all'ultimo momento e reinventare l'attacco perché abbiamo giocatori con la febbre, nel secondo tempo abbiamo subito gol proprio nel momento in cui stavamo uscendo però la squadra è stata brava a rimanere in partita, a lottare, a cercare il pareggio e alla fine quasi a portarla via nonostante una partita un po' in fatica, però in questo momento i ragazzi stanno tirando fuori il massimo da quello che hanno e sono molto orgoglioso dei compagni che ho. Sono contento del mio rientro, era un'incognita dal punto di vista della tenuta fisica perché non giocavo da tre mesi e il ritmo partita è molto diverso dall'allenamento: in questo sono soddisfatto, c'è da migliorare la condizione fisica però stiamo lavorando per questo e per arrivare al finale di stagione nei playoff con la migliore condizione possibile. Infortuni? Difficile da spiegare, sono tutti diversi e non c'è mai effettivamente una ricaduta, un po' di sfortuna in questo momento bisogna considerarla poi ci sono altre dinamiche che bisognerà capire in altre sedi che non competono a me. Noi nello spogliatoio non stiamo a guardare gli infortuni, noi dobbiamo tirare dritto e cercare la migliore posizione possibile ai playoff, lì recuperemo tutti i giocatori e saremo una bella gatta da pelare.

I nuovi in difesa? Quando arrivano professionisti e ottimi giocatori ci metti un attimo a trovare la quadra, mi trovo bene con loro in campo e fuori, il mio compito è cercare di dare un mano e rientrare più velocemente possibile per dare aternative al mister. I fischi? Un dispiacere. Capisco la frustrazione e la rabbia dei tifosi, io sono un tifoso, però la squadra va sostenuta dal primo al 90' perché la squadra sta dando tutto ed è un peccato, nonostante la situazione esterna non favorevole non ha perso lucidità e si è data da fare”.