Top & Flop di AZ Picerno - Benevento
Il Benevento cade al Curcio di Picerno, fermato sull'1-0 da una Leonessa incisiva e ben organizzata, che spezza la serie positiva della capolista e riporta un successo atteso da oltre un mese. Decisivo il guizzo di Gabriele Bernardotto, che con tempismo e determinazione affonda la la capolista in una sfida equilibrata e aspra. Tra colpi duri, incursioni intense e tensione palpabile, la partita si è sviluppata in un crescendo di emozioni, regalando momenti di alta intensità che hanno coinvolto a pieno i quasi cinquecento tifosi giallorossi accorsi in Basilicata per sostenere i loro beniamini.
Che i sanniti avessero vita dura lo si era capito dalle prime battute, con un Picerno aggressivo: al secondo minuto, Energe impegna Nunziante, testando i riflessi del portiere sannita, che para senza difficoltà. La Leonessa continua a fare pressione e guadagna rapidamente il campo, sfruttando la solidità di De Ciancio e la vivacità di Petito, pericoloso con un colpo di testa fuori misura al decimo minuto. Benevento, però, risponde con ordine: i sanniti attendono, cercano di arginare gli attacchi avversari e, lentamente, provano a tessere il proprio gioco. Alla mezz’ora, il ritmo si accende. Talia e Prisco mettono alla prova i riflessi di Summa, che si oppone con prontezza ai tentativi giallorossi. Si fa notare anche Berra con un colpo di tacco spettacolare, che però Summa neutralizza senza troppe difficoltà. Il Picerno, trascinato dalla forza di Petito e dal controllo di Esposito a centrocampo, continua a pressare; ma anche la Strega, con una difesa ben piazzata, non si lascia intimidire.
Nella ripresa, i rossoblù aumentano la pressione: Bernardotto comincia a trovare più spazio e, al 49’, tenta il tiro, respinto dal muro difensivo sannita. Il Benevento appare stanco, e il Picerno inizia a fiutare l'occasione. Al 65’, un lampo giallorosso sembra poter cambiare le sorti dell’incontro: Simonetti, con un colpo di tacco, innesca Viscardi che mette al centro per Lamesta, ma l'occasione sfuma di un soffio. Ed è qui che la partita svolta. Al 70’, il Picerno scatta in avanti con un’azione orchestrata magistralmente: Vitali imbuca per Pagliai, che scende con velocità sulla sinistra e serve rasoterra Bernardotto. La punta non sbaglia, e il Curcio esplode in un boato: è 1-0 per i padroni di casa. Sulle ali dell'entusiasmo, il Picerno tiene il vantaggio mentre il Benevento tenta una reazione disperata, ma le idee sembrano annebbiate e i tentativi di Manconi e Borello si infrangono sulla compatta difesa lucana. Summa, con un intervento miracoloso all’81’, spegne ogni speranza giallorossa, sigillando la vittoria della Leonessa.
Di seguito i Top & Flop
Top
Bernardotto (Picerno): In stato di grazia, fa valere la sua fisicità e si fa trovare pronto all’appuntamento con il gol, sfruttando l’unica vera occasione della ripresa con freddezza da attaccante esperto.Pochi palloni toccati perchè braccato dal duo Berra-Capellini, ma decisivi per l’economia del match. KILLER
Nunziante (Benevento): Il portiere sannita, nonostante la sconfitta, si distingue con interventi decisivi che mantengono vive le speranze del Benevento fino all’ultimo minuto. Sempre attento, con un attacco a tratti smarrito, è la luce più nitida per Auteri da cui ripartire. CONTINUO
Flop
Esposito (Picerno): Poco incisivo in fase di costruzione, non riesce a dominare la trequarti come avrebbe potuto in un match dove in transizione il Benevento ha concesso spesso il fianco. Qualche lampo e tanto sacrificio per la squadra, prima di lasciare il campo. OPACO
Lamesta (Benevento): A volte lontano dal gioco e impreciso, non riesce a incidere come ci si aspetterebbe da lui. Trova solo qualche spunto isolato, ma manca la concretezza nelle occasioni chiave. SFORTUNATO