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Serie C, 5^ giornata: la Top 11 del Girone C

24.09.2024 07:00 di  Luca Esposito  Twitter:    vedi letture
Gaetano Auteri
TMW/TuttoC.com
Gaetano Auteri

Va in archivio un'altra giornata del campionato di serie C ed ecco un altro esonero, in verità nell'aria da tempo: salta la panchina di Pazienza ad Avellino. Fatale il ko interno con un Latina che non vinceva da sei mesi. Assieme al mister, è stato licenziato anche il direttore sportivo Perinetti. In vetta alla classifica c'è il Benevento: poker ad un Foggia che rischia di vivere una stagione di sofferenza se non metterà a posto la fase difensiva. Triste ritorno da ex per Longo, battuto per 5-2 dal "suo" Picerno. A Messina rocambolesco 2-2 tra i padroni di casa e la Casertana, con Modica che ha ritirato le dimissioni dopo le manifestazioni d'affetto ricevute dal presidente e dalla tifoseria. Ecco la Top 11 di TuttoC per la seconda giornata del girone C, schierata col 4-3-3.

PORTIERE

Alessandro Nunziante (Benevento): non inganni il 4-0 finale, perchè c'è tanto anche del portiere nel successo che porta la strega in vetta alla classifica. La partenza di Paleari aveva fatto storcere il naso a tanti tifosi, ci ha messo poche settimane a far capire di essere un sostituto assolutamente all'altezza. E pesa atnto, nell'economia del risultato, il rigore parato ad Emmausso.

DIFENSORI

Pietro Ciotti (Trapani): piega le mani a Daffara con un bel tiro di destro da posizione apparentemente proibitiva. Giocata coraggiosa, mix di qualità e determinazione, frutto anche di un'azione collettiva assai efficace. Uno dei punti di forza dei granata.

Tamir Berman (Latina): partita eccellente di tutta la retroguardia nerazzurra che, guidata da un ex difensore del calibro di Padalino, non può che crescere settimana dopo settimana. Al netto della crisi dei lupi, non era certo semplice uscire dal Partenio senza subire reti. Ottima la sua prestazione, perfetta la marcatura su Vido.

Edoardo Blondett (Sorrento): in un derby non certamente entusiasmante, spicca la prova del difensore di casa che è riuscito a guadagnare la palma di migliore in campo grazie ad alcuni recuperi provvidenziali. Assoluto padrone della propria area di rigore, ottime alcune chiusure su Giannone.

Shady Oukhadda (Benevento): il classico terzino di spinta perfetto per il sistema di gioco di Auteri. Ci mette sette minuti per sbloccare il risultato, un gol da distanza ravvicinata al termine di un'azione alquanto rocambolesca. 80 minuti di corsa, qualità ma anche tanta sostanza. Innesto azzeccatissimo.

CENTROCAMPISTI

Nicola Dipinto (Altamura): la traiettoria giusta per beffare Del Favero e riaprire il campionato di una squadra forse troppo presto etichettata come vittima sacrificale, ma che ha orgoglio da vendere e che, in fondo con una big come il Benevento aveva retto per 90 minuti. Il successo dello Iacovone può dare autostima e coraggio.

Filippo Damian (Casertana): un po' fortunato in occasione del rigore, visto che inizialmente il portiere aveva respinto la conclusione. Quel che conta è la sostanza: 2-2 e rimonta completata sul sempre ostico campo di Messina. Lo abbiamo premiato perchè è stato tra gli ultimi a mollare, soprattutto quando il risultato sembrava compromesso.

Carmine Giorgione (Giugliano): una partita bellissima, ricca di capovolgimenti di fronte, colpi di scena, giocate di classe ed...errori difensivi. Va a vuoto in marcatura la difesa del Catania quando il centrocampista arriva dalle retrovie e, in spaccata, la mette alle spalle di Adamonis.

ATTACCANTI

Antonio Energe (Picerno): nella serata che segnava il ritorno da ex di Longo, ecco che i padroni di casa rifilano cinque reti al Crotone regalandosi un'altra notte magica dopo aver fermato corazzate come Avellino e Trapani. A tratti imprendibile, timbra il cartellino con giocate di qualità e si fa apprezzare anche per i tanti assist intelligenti per i compagni. Calciatore completo.

Luan Capanni (Latina): un colpo di testa non fortissimo, ma angolato è sufficiente per acuire la crisi della vera delusione di questa prima parte di stagione. Uno 0-1 che fa arrabbiare il Partenio mandando in tilt un Avellino solo sulla carta favorito. La giocata che regala ai laziali quel successo che mancava addirittura da marzo.

Jacopo Manconi (Benevento): sarà pur vero che la difesa del Foggia non vive la sua serata migliore, ma tanto merito va a un gruppo di calciatori che sta mettendo in campo tutte le idee di un allenatore desideroso di abbinare gioco e risultati. Doppietta da attaccante vero, quanto basta per confermare che può essere decisivo in questa categoria.

ALLENATORE

Gaetano Auteri (Benevento): non poteva che essere lui il tecnico della nostra top undici. L'esperto tecnico sta dando gioco e identità a una squadra che, soprattutto in casa, si sta esprimendo a livelli molto alti. Se consideriamo che è stata abbandonata la politica dei grandi nomi a favore di giovani affamati e gente di categoria, possiamo dire stia facendo già una mezza impresa.