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Serie C, 30^ giornata: la Top 11 del Girone C

Serie C, 30^ giornata: la Top 11 del Girone CTMW/TuttoC.com
Alberto Colombo
Ieri alle 07:00Girone C
di Luca Esposito

Va in archivio la trentesima giornata del campionato di serie C e, nel raggruppamento meridionale, il quadro è sempre più chiaro. Per la promozione diretta sarà testa a testa tra la matricola Audace Cerignola e la corazzata Avellino, con i biancoverdi che rosicchiano due punti grazie al sofferto successo sul campo di un Messina in grossa difficoltà e che rischia seriamente il salto all'indietro di categoria anche a causa delle vicende societarie che agitano la piazza. Alle spalle del tandem di vetta sale il Monopoli di Colombo, capace di acuire la crisi di un Trapani che non è riuscito a risollevarsi nemmeno con Torrente in panchina. Come dice il proverbio "con troppi galli nel pollaio non fa mai giorno" e non sempre mettere insieme tanti grandi nomi è sinonimo di vittoria. Male il Latina (1-4 interno col Catania, super Jimenez), 3-2 rocambolesco del Crotone che prima si fa rimontare dal Giugliano e poi la vince al 93' con il classico gol dell'ex ad opera di Cargnellutti. Ecco la Top 11 di TuttoC.com per la  30esima giornata, schierata col 4-3-1-2.

PORTIERE

Anthony Iannarilli (Avellino): in cauda venenum, visto che il brivido è arrivato all'ultimo minuto: sponda di Luciani e tiro a volo di Pedicillo, già pronto ad esultare. Ci ha pensato l'ex portiere di Salernitana e Ternana, con un riflesso prodigioso, ad evitare la beffa. Ribadiamo quanto detto in passato: calciatore sottovalutato e che da anni dimostra di essere un elemento validissimo, soprattutto in terza serie.

DIFENSORI

Walter Guerra (Picerno): il Cerignola ha provato in tutti i modi a segnare il gol della vittoria, assediando l'area di rigore rossoblu soprattutto nell'ultima mezzora. Niente da fare: la retroguardia ha abbassato la saracinesca e lui ha meritato il voto più alto per aver contenuto al meglio gente come D'Andrea, Santarcangelo e Salvemini. Costante crescita per un calciatore determinante in questa categoria.

Mirko Miceli (Monopoli): Capuano, nel suo breve periodo alla guida dei granata, aveva fatto di tutto per  acquistarlo, ritenendo fosse il profilo giusto per alzare l'asticella in un reparto che continua a subire tanti gol. Ironia della sorte è proprio lui, a 10 minuti dalla fine, a gettare ombre sul futuro di un Torrente che, numeri alla mano, non ha garantito la svolta sperata.

Riccardo Cargnelutti (Crotone):  da 2-0 a 2-2, rimonta vanificata al 93' e con il gol di un ex. Parlare di beffa per il Giugliano sarebbe quasi un eufemismo visto quanto successo negli ultimissimi minuti di un match ricco di emozioni come quello dello Scida. Traversone di Ricci dalla destra e incornata perfetta del difensore, abile a sovrastare fisicamente il diretto marcatore.

Michele Grande (Altamura): nel momento di maggior pressione da parte della Juventus NG, ecco il gol che consente ai pugliesi di mettere in tasca la salvezza e di avvicinarsi all'ultimo posto utile per disputare i playoff. Tanta roba se pensiamo che si tratta di una neopromossa imbottita di giovani "sconosciuti" e che ha giocato fuori casa per quasi tutto il campionato e con esiguo numero di tifosi al seguito. Il gol è davvero bello, con D'Amico che inventa e il difensore che batte Daffara con una splendida esecuzione di destro.

CENTROCAMPISTI

Mattia Tascone (Cerignola): in una giornata non propizia dal punto di vista realizzativo, spicca la prova di un centrocampista di qualità e quantità che ha sfornato assist a ripetizione per gli attaccanti cercando gloria personale anche con qualche interessante tiro dalla distanza. Il solito condottiero a tutto campo in grado di eludere la stretta marcatura degli avversari.

Dimitrios Sounas (Avellino): come spesso capita quando una squadra appare poco brillante sul piano del gioco, ecco che sono i singoli a fare la differenza contro un avversario di caratura inferiore sul piano tecnico. E' il fantasista ex Catanzaro ad avvicinare i biancoverdi al primo posto con un colpo di testa angolatissimo su cross di Cancellotti. Meli gli nega la gioia della doppietta con una grande parata nella ripresa.

Simone Tascone (Foggia): mentre il fratello provava a trascinare il Cerignola contro il Picerno, lui sbloccava il risultato al 45' del primo tempo sfruttando un bellissimo traversone di Gala. Ottimo l'inserimento del centrocampista, abile a bruciare sul tempo il diretto marcatore e a siglare l'1-0 con un colpo di testa potente e preciso.

TREQUARTISTA

Guido Gomez (Crotone): ci mette venti secondi per sbloccare il risultato, un tap-in in scivolata a pochi passi da Russo favorito da un bel traversone dell'ottimo Silva. Al 17' sigla la personale doppietta sfruttando, stavolta, un cross dalla sinistra effettuato dal solito, imprescindibile Vitale. Sale a quota dieci in classifica marcatori dando ,a tratti, la sensazione di essere immarcabile.

ATTACCANTI

Giuseppe Fella (Cavese): dopo mezz'ora il match sembrava ormai compromesso, col doppio vantaggio di un Potenza in grado di dominare in lungo e in largo. Ci ha pensato l'attaccante a rivitalizzare i compagni di squadra con un gran gol al 35' del primo tempo, un tiro a giro di rara bellezza. Preludio al pareggio maturato nella ripresa, con un rigore conquistato e trasformato in modo impeccabile.

Joel Jimenez (Catania): "Ma che gol ha fatto?" scrivono diverse testate giornalistiche nazionali, esaltando le doti balistiche di un giocatore che sembra già pronto per militare in categorie superiori. La rete dell'1-2 è spettacolare. Ok la morbida opposizione dei calciatori avversari, ma quando ne salti tre e la metti all'incrocio c'è solo da togliersi il cappello. Archivia la pratica Latina trasformando un calcio di rigore.

ALLENATORE

Alberto Colombo (Monopoli): sarà pur vero che, per qualche settimana, i pugliesi hanno cullato il sogno promozione diretta, ma la concorrenza era agguerrita e sembrava da subito un'utopia conquistare la B senza passare dagli spareggi. Aver blindato i playoff con quasi due mesi d'anticipo è comunque motivo sufficiente per festeggiare e per rendere merito ad una squadra che gioca davvero un bel calcio.