Patierno: "Io non vado via da Avellino fin quando non raggiungo l'obiettivo"

Patierno: "Io non vado via da Avellino fin quando non raggiungo l'obiettivo"TMW/TuttoC.com
Cosimo Patierno
© foto di Uff. Stampa Virtus Francavilla
Ieri alle 11:45Girone C
di Valeria Debbia

Cosimo Patierno, attaccante dell'Avellino, ha parlato a margine di un evento al Centro Studi Specialistico Metis, dove si è soffermato sul fresco rinnovo con il club fino al 2028 e sul momento in casa biancoverde. 

Queste le sue parole raccolte dai colleghi di TuttoAvellino: "Sicuramente la vittoria di domenica al 90' ci ha dato entusiasmo. E anche in città si respira di nuovo entusiasmo. Ci fa piacere, certamente dobbiamo continuare così, bisogna pensare a partita dopo partita e cercare di fare sempre meglio". 

Coppia con Lescano: "Facundo è un attaccante forte, non è semplice trovare subito la sintonia e i movimenti. Piano piano si sta inserendo nel gruppo e sta trovando la giusta sintonia. Sono certo che ci darà tanto, è stato preso per questo e sono sicuro che presto arriveranno  anche i suoi gol". 

Sul gol di domenica: "Non rispondo neanche, ho già detto che è mio al 100%, l'ho toccata, e l'ha anche confermato il portiere del Crotone. L'importante era portare i 3 punti a casa, ma il gol è mio e me lo prendo". 

Sul rinnovo: "Avevamo già formalizzato tutto nel periodo del mercato. Dopo l'arrivo di Lescano mi si erano avvicinate tante squadre, credendo che magari la mia scelta e quella del club fosse di non proseguire insieme. Invece abbiamo voluto dare proprio un segnale diverso, quello di sposare il progetto. Con il presidente è bastato davvero poco, solo una cena dove ci siamo guardati negli occhi. Abbiamo aspettato solo il momento giusto per formalizzare la cosa".

Cosa rappresenta il rinnovo: "Rappresenta un motivo di responsabilità. Io non vado via da qui fin quando non raggiungo l'obiettivo. Quando tante squadre mi hanno cercato non ho mai pensato di andarmene. Avellino per me è casa. Il matrimonio lo abbiamo voluto entrambi e abbiamo continuato insieme". 

Sul campionato: "Si vince con umiltà e non con i nomi. Per noi saranno 11 finali e per vincerle serviranno 11 gare fatte con massima umiltà e determinazione, dove dovremo avere più fame degli avversari". 

Sulla vicenda Turris e Taranto: "Innanzitutto mi dispiace per queste piazze e per i tifosi e capisco l'amarezza di questa gente e quello che stanno vivendo. Però a prescindere dai punti che magari recuperiamo, il nostro obiettivo è vincere ogni partita. Noi vogliamo fare più punti possibili fin da domenica, poi vedremo, se saranno escluse queste squadre quale sarà la classifica".