Foggia, Gala: "La partita era in pugno. L'arbitro? Non voglio parlarne"

Foggia, Gala: "La partita era in pugno. L'arbitro? Non voglio parlarne"TMW/TuttoC.com
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Oggi alle 19:10Girone C
di Giacomo Principato

L'ottima prestazione di Antonio Gala non basta al Foggia, battuto per 4-3 dal Potenza in un match rocambolesco chiuso in 9 uomini dai rossoneri sempre più invischiati nella lotta salvezza. L'ex Milan, intervenuto in conferenza stampa, invita i suoi a tenere duro: “Il mio desiderio era esordire dal 1′ allo Zaccheria. Ieri avevo detto ai miei amici che in Serie C dovevo segnare. La partita era in pugno: dell’arbitraggio non voglio parlare, probabilmente c’erano le due espulsioni ma ora pensiamo al Catania - riporta Lagoleada.it -. Dedico il gol ai ragazzi che non ci sono più, non ho vissuto quel momento ma immagino il dolore.

Poi la dedica va alla mia famiglia e ai miei quattro amici che mi sono venuti a vedere. Il rammarico c’è. La Serie C è un campionato strano: se vinci due partite sei nei playoff, se ne perdi due sei nei playout. L’obiettivo è vincere più partite possibili. Voglio sempre dare il contributo di oggi, metterò sempre l’anima, il cuore e le mie qualità a disposizione“.