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Ds Giugliano: "Fatte plusvalenze e mercato ci ha migliorati. Meritiamo i playoff"

Ds Giugliano: "Fatte plusvalenze e mercato ci ha migliorati. Meritiamo i playoff"TMW/TuttoC.com
Domenico Fracchiolla
Ieri alle 10:10Girone C
di Redazione TC

Durante l'appuntamento odierno con 'A Tutta C' sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto il direttore sportivo del Giugliano Domenico Fracchiolla. Queste le sue parole.

Ha scelto di cambiare tanto sul mercato con nove arrivi. Come mai questa decisione?

“Abbiamo operato per togliere quei giocatori che avevano giocato poco e fatto due plusvalenze con Ciuferri e Maselli, andavano fatte per la sostenibilità del club. Li abbiamo sostituiti bene con giocatori come Del Sole, credo che la squadra sia uscita migliorata dal mercato. Ora siamo completi in tutti i reparti come richiesto dal mister. I nuovi poi portano entusiasmo, se penso a Nepi che avevo avuto a Lecco ha già fatto due gol in tre partite da subentrato. Abbiamo dato Depaoli a Catania e ha già segnato, cambiare aria fa bene ai ragazzi in alcuni momenti”. 

Siete il club con meno pareggi di tutta la C. Questo ha condizionato la vostra classifica?

“I pareggi ci possono stare, siamo giovani e quindi è normale non avere molto equilibrio. Abbiamo fatto tre sconfitte e abbiamo risposto con tre vittorie, ci può stare ma adesso cerchiamo più equilibrio. Tutte le squadre nascono e devono avere il loro percorso, in questo il mister sta cogliendo il massimo dal gruppo e credo che sia uno dei migliori tecnici della categoria”. 

Il merito principale di questa squadra e del mister è la capacità di reagire ai momenti difficili?

“Lo scorso anno l’ho vissuto dall’esterno, ma sicuramente la squadra aveva delle difficoltà e con l’arrivo di Bertotto ha cambiato marcia. È stato il principale protagonista della ripresa, quest’anno però è un percorso diverso. Abbiamo ringiovanito la squadra per dare sostenibilità al club, Bertotto oltre a essere un allenatore molto capace è un grande lavoratore. Ci possono essere momenti di difficoltà, ma le prestazioni ci sono sempre state e da quelle prestazioni noi siamo sempre ripartiti. Le sconfitte vanno contestualizzate, se perdi non può essere tutto catastrofico e le vittorie non possono essere sempre perfette. Se si ha la capacità di analizzare le prestazioni oltre ai risultati si riesce a uscire dai momenti complicati”. 

Venerdì è stata la partita perfetta contro il Latina?

“Devo essere onesto, è la seconda partita che vinciamo con più di un gol di scarto. È vero che non riusciamo a chiudere la partita, ma è un percorso di crescita. Credo però che il mercato abbia dato più stimoli, chi entra dalla panchina vuole dimostrare tanto e questo aiuta a chiudere le partite. Ci è andata bene venerdì e speriamo di continuare in questa maniera”. 

Sabato affrontate una Juve in grande forma in trasferta, che partita si aspetta?

“Affrontiamo quella che oggi è la squadra più forte del campionato. Non sono partiti benissimo, ma ora sono una squadra importante. Sono curioso di vedere come la squadra reagirà a questo test, sarà una bella partita tra due squadre fresche e giovani”. 

Si può dire che il Giugliano meriterebbe qualcosa in più?

“Secondo me meritiamo i playoff, per le prestazioni fatti meriteremmo qualche punto in più e dico con orgoglio che siamo una delle squadre più belle da vedere perché giochiamo un bel calcio. Spesso per vedere delle partite di Serie C devi avere alte motivazioni, mentre invece il Giugliano regala sempre emozioni”. 

Per voi l’obiettivo è sempre migliorare rispetto all’anno precedente. Questo può essere una spinta per le ultime 11 partite della regular season?

“Non ci siamo posti un obiettivo, ma ragioniamo partita dopo partita. Io vedo sempre le cose sul lungo periodo, la maggior parte dei ragazzi sono di nostra proprietà e stiamo costruendo qualcosa di importante anche a livello di strutture. Abbiamo fatto plusvalenze importanti a gennaio, l’obiettivo è continuare questo percorso poi se miglioreremo il percorso dello scorso anno bene altrimenti ripartiremo da qui. Noi abbiamo migliorato soprattutto a livello di strutture e creato una squadra che può garantire un futuro alla società. I giocatori non sempre possono rappresentare un patrimonio, le strutture invece si”. 

Quanto si sente orgoglioso del colpo Del Sole?

“Molto perché rappresenta quella che è la nostra idea. Noi pensiamo che ci siano tanti giocatori campani di talento che giocano in giro per l’Italia, riportarli nel loro territorio come fatto con Del Sole ci riempie d’orgoglio. Per il nostro progetto questi talenti campani possono rappresentare un valore aggiunto. Del Sole doveva fare un’altra carriera, ha fatto dei passaggi a vuoto ma noi gli daremo sempre fiducia”. 

Avete fatto gli stessi punti in casa e in trasferta, che segnale è?

“In casa abbiamo una gara in meno, ma almeno dal punto di vista del rendimento tra casa e trasferta abbiamo un equilibrio. Sto toccando ferro (ride, ndr), le prossime partite saranno piuttosto complicate specialmente in trasferta. Questo dato è importante per preparare queste partite, ma forse è un bene non avere l’assillo di vincere perché saranno le altre a dover vincere. Con l’intelligenza e il gioco noi però possiamo divertirci”.