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Dg Picerno: "Stiamo chiudendo per 2 centrocampisti. Via Ceccarelli"

21.08.2024 19:15 di  Redazione TC   vedi letture
Vincenzo Greco
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Vincenzo Greco

Durante l'appuntamento odierno con 'A Tutta C' sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto il direttore generale del Picerno Vincenzo Greco. Queste le sue parole.

A che punto possiamo considerare il vostro mercato? Siete ancora su Franco del Messina?

“Stiamo chiudendo per due centrocampisti, a breve mi auguro di annunciarli. Stiamo risolvendo questioni burocratiche con le società di appartenenza, poi completeremo il reparto offensivo a disposizione di mister Tomei con un attaccante. A malincuore abbiamo comunicato a Ceccarelli che è in uscita perché dobbiamo rispettare i parametri della lista, avendo degli under di nostra proprietà nel suo ruolo preferiamo dare spazio a loro e rinunciare a un giocatore esperto come lui. Stiamo lavorando per trovare una situazione adeguata a Ceccarelli”. 

Vede una squadra sopra le altre nel girone C?

“Si, vedo un girone ancora più complicato. Questo mercato è abbastanza bloccato, non ci sono tanti soldi che girano al di fuori delle 4 società note che stanno spendendo soldi e prendendo giocatori importanti. Avellino, Benevento, Trapani e Catania sono fuori categoria, hanno investito tanto e non noto tante differenze tra loro, si giocheranno il campionato. Poi ci possono essere delle sorprese e inserirei il Cerignola che ha investito bene sul mercato e sarà una società protagonista. Speriamo di essere nel gruppo delle altre che possono entrare tra le prime dieci, anche se il nostro obiettivo primario rimane la salvezza”. 

Lo scorso anno avete vissuto una grande annata, la piazza sta spingendo per questa nuova stagione?

“C’è tanto entusiasmo, veniamo da due grandi annate chiuse al sesto posto. C’è grande entusiasmo anche da parte del presidente, ma noi addetti ai lavori dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Non dobbiamo smorzare gli entusiasmi, ma per una piazza come Picerno è fondamentale mantenere la categoria. Siamo una società ambiziosa e cerchiamo sempre di migliorarci, se riusciamo a fare meglio di un anno fa è oro che cola. La salvezza però rimane l’obiettivo primario che ci poniamo ogni anno”. 

Che prospettive dà mister Tomei in panchina e come sarà affrontare Longo da avversario?

“Ripartiamo con una nuova guida tecnica e quando c’è un cambio in panchina cambia anche la gestione del progetto tecnico iniziato due anni fa con Longo. Abbiamo scelto Tomei perché si avvicina alle metodologie del mister che avevamo precedentemente, lo abbiamo scelto per dare continuità. Abbiamo cambiato quasi il 50% della rosa inserendo diversi under su cui puntiamo molto, questa è la nostra prerogativa valorizzando anche giocatori di categorie inferiori e realizzare qualche plusvalenza come successo negli anni scorsi. Sarà un campionato particolarmente complicato, ci sono neopromosse e retrocesse che stanno programmando una buona stagione, dobbiamo farci trovare pronti senza dimenticare la nostra mission: valorizzare i giovani e avere una società che si auto-finanzi tramite quelle plusvalenze che possono permettere ai nostri giocatori di fare un salto di qualità”. 

Come si trova nell’ambiente di Picerno?

“Da quando sono arrivato ho cercato di dare un’organizzazione alla società, devo ringraziare il presidente per la fiducia che mi ha dato e che mi permette di lavorare in totale autonomia. È una rarità nel calcio italiano, i presidenti intervengono in maniera invadente nella costruzione della rosa, ho ricevuto tante proposte, ma ho pensato bene e ho deciso di non lasciare Picerno perché si può lavorare al meglio, sono gratificato economicamente e ho un gruppo di lavoro da me costruito che mi permette di lavorare nelle migliori condizioni. Abbiamo dimostrato in questi tre anni di avere tutte le carte in regola per giocarcela anche con realtà più grandi di Picerno e finché avrò la possibilità di lavorare qui lo farò volentieri”. 

Che precampionato è stato?

“Siamo partiti il 17 luglio e abbiamo lavorato sodo con un nuovo allenatore che ha trasmesso nuovi concetti. È stato un buon precampionato comprese le due prestazioni in coppa, dove non ci interessava il risultato ma volevamo vedere una squadra che aveva recepito le indicazioni del mister. Sappiamo di avere un inizio difficilissimo con Avellino, Trapani, Catania e Casertana ma ci faremo trovare pronti senza temere nessuno e consapevoli del lavoro svolto fino ad ora. È un calendario che ci vede iniziare con squadre importanti, sarà un percorso in salita ma forse è un vantaggio affrontare le squadre importanti subito perché magari non sono ancora rodate, guardo il bicchiere mezzo pieno”. 

Com’è la situazione per Murano?

“Noi siamo onorati di aver dato a Murano l’opportunità di dimostrare il suo valore, ho sempre creduto in lui. Fin dal primo giorno che l’ho contattato gli ho detto che se avesse accettato la nostra proposta avrebbe dimostrato il suo valore in campo. Abbiamo avuto il capocannoniere del girone con 20 gol e solo un rigore, è un giocatore importante con caratteristiche difficili da trovare in altri attaccanti. Stiamo ricevendo proposte da inizio maggio, stiamo cercando di trattenerlo in tutte le maniere, ma chi rimane deve rimanere con voglia di restare. Se deve essere ceduto si devono realizzare tre condizioni: la soddisfazione della società e del calciatore dal punto di vista economico e la terza condizione è la ricerca di un valido sostituto per noi. Al momento Murano è ancora un calciatore del Picerno, anche se non nascondo che nelle ultime ore stanno arrivando offerte importanti che stiamo valutando con il suo entourage”.