Vis Pesaro-Spal, molto più di tre punti: le probabili formazioni

Il penultimo turno di campionato per Vis Pesaro e Spal, previsto per la giornata di Pasquetta e poi posticipato a causa della dipartita del Santo Padre, non prevede scampagnate né tregue.
Allo Stadio "Benelli" andrà in scena una sfida che, a dispetto dei semplici 3 punti, ha il peso e il sapore di una finale. Per i marchigiani è l’occasione per invertire una pericolosa tendenza negativa e blindare un posto playoff che sembrava ormai certo, mentre per i ferraresi si tratta di una corsa disperata per non sprofondare nei playout da posizione svantaggiata. Entrambe le squadre hanno bisogno di punti, motivazioni e orgoglio: da qui, l’altissimo coefficiente emotivo di una partita che si preannuncia intensa, nervosa, forse non spettacolare, ma certamente cruciale per il destino stagionale di entrambe.
Il bilancio complessivo dei precedenti – 11 in tutto – pende leggermente a favore della Spal (4 vittorie contro 2), ma negli ultimi sei incroci il trend è cambiato: i marchigiani hanno ottenuto due successi contro una sola vittoria estense e ben tre pareggi. Nella gara di andata, disputata al “Mazza”, è stata proprio la formazione di Stellone a strappare tre punti preziosissimi grazie alla rete decisiva di Paganini. Ora però il contesto è diverso, più teso, più rischioso. E i margini d’errore sono ridotti al minimo.
Qui Vis Pesaro - La squadra di Roberto Stellone arriva all’appuntamento con la consapevolezza di non poter più sbagliare. Nelle ultime dieci giornate, i numeri raccontano di una Vis che continua a produrre gioco e occasioni, ma che fatica a tradurre le prestazioni in risultati. Il tecnico biancorosso sottolinea come, rispetto al miglior momento della stagione, la squadra abbia mantenuto inalterate le proprie performance sotto il profilo fisico e tattico: più chilometri percorsi, maggiore precisione nei passaggi, tiri concessi ridotti. Eppure, i punti scarseggiano. Il problema sembra risiedere soprattutto nella tenuta mentale e nella gestione dei momenti chiave, in cui spesso la Vis si fa rimontare o punire da episodi sfavorevoli.
L'allenatore biancorosso non cerca alibi, ma evidenzia come anche i dettagli, arbitrali e non, stiano pesando. L’obiettivo dichiarato è vincere per consolidare la posizione playoff e rientrare nel novero delle protagoniste del finale di stagione. Non mancano però i problemi in formazione: saranno ancora out Palomba (lesione muscolare) e Bove, mentre resta da monitorare la tenuta di giocatori chiave come Pucciarelli, Paganini e Nicastro, tutti reduci da un utilizzo intensivo. Torna Obi, mentre è prevista una linea a due punte con Lari e Nicastro dal primo minuto. Out per squalifica Okoro, si va verso una difesa a tre con Ceccacci, Tonucci e uno tra Coppola e Neri. A centrocampo possibile la conferma dell’assetto classico, con Schiavon in crescita. In diffida, e quindi a rischio squalifica per i playoff, ci sono Vukovic, Cannavò, Tavernaro e Di Paola: ma Stellone non farà calcoli, rinviando ogni valutazione all’ultima giornata contro il Milan Futuro.
Qui Spal - Sull’altra sponda, gli emiliani affrontano la trasferta marchigiana con la consapevolezza che il tempo stringe e che un altro passo falso potrebbe risultare fatale. Terzultimi in classifica, i biancazzurri devono assolutamente fare punti per tenere a distanza Legnago Salus e Sestri Levante e, possibilmente, scavalcare il Milan Futuro in ottica playout. Mister Francesco Baldini predica fiducia, sottolineando come nelle ultime uscite sia mancata solo un po’ di lucidità in zona gol, ma dovrà fare i conti con un’infermeria affollata. Oltre agli squalificati Arena e Rao e all’infortunato di lungo corso Karlsson, saranno assenti anche Bassoli e Mignanelli. Il sostituto naturale di quest’ultimo, Ntenda, non è al meglio ma stringerà i denti.
La Spal dovrebbe schierarsi con il consueto 3-4-3: in difesa Nador sarà arretrato al centro, affiancato da Bruscagin e Fiordaliso. In mezzo al campo agiranno Paghera e Awua, con Calapai e proprio Ntenda sugli esterni. In avanti fiducia a Spini, Parigini e all’ex Molina, che proprio Stellone ha elogiato alla vigilia per professionalità e spirito. Con lui a gennaio è arrivato anche Nina, altro ex Vis: due ritorni al Benelli carichi di significato.
La squadra di Baldini sarà probabilmente la più motivata in campo, ma anche quella che avrà più da perdere. Se è vero che la Vis è in calo, è altrettanto vero che i numeri della Spal sono drammatici: un girone intero passato nella zona rossa della classifica, con poche luci in una stagione grigia. Il tecnico estense dovrà fare appello a tutto il carattere dei suoi per uscire da Pesaro con un risultato positivo e tenere accesa la fiammella della salvezza.
Le probabili formazioni:
Vis Pesaro (3-4-2-1): Vukovic; Ceccacci, Coppola, Zoia; Peixoto, Pucciarelli, Paganini, Cannavò; Di Paola; Nicastro, Lari. All. Roberto Stellone
Spal (3-4-3): Galeotti; Bruscagin, Nador, Fiordaliso; Calapai, Awua, Paghera, Ntenda; Spini, Molina, Parigini. All. Francesco Baldini
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