Top & Flop di Pescara-Ascoli

L'Ascoli respira e conquista 3 preziosissimi punti per il proprio futuro.

I marchigiani soffrono nel primo tempo un Pescara più offensivo e pungente, specie grazie all'apporto di Dagasso. Questo, però, sparisce completamente nella ripresa, proprio come tutto il resto della squadra. I bianconeri non lasciano l'opportunità al caso e la sfruttano appieno. Un D'Uffizi in stato di grazia ed il neoentrato Gagliardi regalano l'intera posta in palio agli ospiti, i quali hanno premiato le scelte a dir poco azzecatissime di mister Cudini.

I sogni promozione per i pescaresi sono ormai andati vani, dimostrati dai fischi dell'Adriatico intero. Quelli marchigiani, invece, esultano insieme a tutti propri beniamini per essere usciti dai una situazione delicatissima, ottima verve in vista del prossimo futuro.

TOP:

D'UFFIZI (Ascoli): Una spina perenne, mai staccata dal primo all'ultimo minuto. Corre con una frequenza impressionante, mettendo in continua apprensione la retroguardia ospite. Ogni sua azione corrisponde ad un pericolo, uno dei quali trasformato nel gol del momentaneo pari. ELETTRICO

ALBERTI (Pescara): Entra in corso d'opera e tenta di dare il proprio apporto alla sua squadra. Questo non viene meno ed agisce con continuità e pericolosità in avanti, mettendo pepe a quel reparto che sembrava ormai insapore. GUSTOSO

FLOP:

FERRARIS (Pescara): Il giovane attaccante pescarese si muove molto generosamente in avanti, ma, spesso e volentieri, lo fa male. Sono tantissime le azioni svanite per delle sue leggerezze, molte delle quali scaturite da posizioni irregolari sul nascere. DISATTENTO

ODJER (Ascoli): La linea della sufficienza è mancata per il regista ascolano, il quale manca della giusta lucidità in mezzo al campo. I suoi dinamismi ed i suoi movimenti non sono quelli ai quali ci aveva abituato e questo la sua squadra lo sente tutto. OPACO

Clicca qui per rivivere le emozioni della diretta scritta a cura di Roberto Della Corna