Top & Flop di Gubbio-Teramo

Top & Flop di Gubbio-TeramoTMW/TuttoC.com
Malaccari TOP Gubbio
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
sabato 26 gennaio 2019, 17:15Girone B
di Stefano Scarpetti

Si è conclusa la gara fra Gubbio e Teramo, giocata al "Pietro Barbetti" e valida per la 23^ giornata del girone B di serie C: 0-0 il punteggio finale.
Si ferma quindi a tre la striscia di vittorie consecutive degli eugubini, mentre gli abruzzesi fermano a due l'emorragie di sconfitte prendendo un punto che fa morale anche se la classifica rimane allarmante, vista anche la sorprendente vittoria del Rimini sul terreno della capolista Pordenone.
Il risultato finale fotografa con precisione l'andamento della sfida, dove i padroni di casa hanno esercitato un maggiore predominio a centrocampo non riuscendo però ad avere occasioni limpide per segnare, mentre sull'altro fronte i biancorossi hanno interpretato una gara maggiormente in chiave difensiva, provando qualche azione di rimessa, ma di fatto Marchegiani non ha "sporcato" i proprio guanti. In cronaca, parte forte la truppa di Galderisi, capace di guadagnarsi un paio di piazzati nelle prime battute del confronto: dal secondo calcio di punizione Pedrelli chiama in causa con il destro Lewandowski, il Teramo prova a uscire dal guscio, ma annotiamo solo una discesa di Celli, cross respinto da Marchegiani con Benedetti abile ad allontanare. Poco dopo la mezzora, tornano a spingere gli eugubini: al 33' Chinellato - in uno dei pochi spunti - si destreggia in area, il suo sinistro si perde alto e poco dopo Casiraghi si mette in proprio, supera due avversari e con il destro obbliga Lewandoski alla respinta in tuffo. Il primo tempo si chiude con una occasione per De Grazia, il quale con l'esterno sinistro in piena area calcia sull'esterno della rete. Nella ripresa i ritmi si alzano, le due squadre provano a superarsi, ma denotano poca lucidità nei sedici metri avversari. Gli umbri prendono il comando delle operazioni ma si rendono pericolosi soltanto con un destro di Chinellato respinto in angolo al 32'. Vediamo i migliori e i peggiori del confronto:

TOP

Malaccari (Gubbio): il tecnico a sorpresa lo abbassa sulla linea dei difensori, dove sostituisce egregiamente l'infortunato Paolelli. In un ruolo non propriamente suo si fa apprezzare sia in fase di non possesso, dove gli esterni del Teramo hanno poco spazio ad esclusione di qualche discesa di Celli, mentre in fase di non possesso spinge con continuità mettendo scodellando tanti cross, peraltro non sfruttati dai compagni. ECLETTICO

Caidi (Teramo): guida la difesa con grande autorità e personalità, vince i duelli con i rispettivi avversari mostrando sempre grande concentrazione e solidità, anche nei momenti di maggiore pressione degli umbri la retroguardia abruzzese regge - soprattutto dalle sue parti- e gli attaccanti eugubini non hanno limpide occasioni per segnare. AUTORITARIO

FLOP

De Silvestro (Gubbio): passo indietro rispetto alla bella prestazione offerta martedì contro l'Albinoleffe, forse anche la stanchezza può aver recitato un ruolo importante; in ogni caso fatica moltissimo ad incidere nei sedici metri avversari. Da parte sua non si ha mai la sensazione che possa creare qualcosa di importante, non riuscendo mai a saltare l'avversario diretto. IN OMBRA

Sparacello (Teramo): in una gara comunque difficile, dove la sua squadra interpreta una gara prevalentemente in chiave difensiva gioca pochi palloni e quelli che gioca non sono incisivi, facendosi sistematicamente sovrastare dai difensori avversari. Il tecnico capisce l'antifona, e nella ripresa lo sostituisce. TIMIDO