Top & Flop di Carpi-Perugia

Al "Cabassi" fa festa il Carpi, vittorioso per 2-0 sul Perugia nel confronto valido per la terza giornata del Girone B di Serie C. La partita, piuttosto equilibrata e giocata in condizioni davvero proibitive a causa di un lungo e violento acquazzone che si è abbattuto nel tardo pomeriggio sulla cittadina emiliana, si è sbloccata soltanto nel finale, dopo diverse occasioni da gol non sfruttate da entrambe le compagini. Al 73' è Verza a realizzare l'1-0 su cross da destra di Forapani, mentre in pieno recupero (minuto 93) Sall chiude la contesa con una conclusione dal limite su azione di contropiede.

Con questa vittoria, il Carpi sale a 5 punti in classifica, confermando la propria imbattibilità dopo tre gare; dall'altra parte, invece, il Perugia resta fermo a quota 4, scavalcato proprio dagli avversari odierni.

TOP
Nicolò Verza (Carpi): un debutto in Serie C da sogno. Entrato in campo al 65' al posto dell'infortunato Panelli, impiega appena otto minuti per timbrare il cartellino: segna un gol da vero attaccante, regalando tre punti d'oro al Carpi. Peccato che di professione faccia il difensore... DETERMINANTE

Daniele Montevago (Perugia): l'attaccante classe 2003 disputa una partita di grande sacrificio. Ben contenuto dai difensori del Carpi, è comunque bravo a procurarsi più di una chance a ridosso e all'interno dell'area di rigore emiliana e poi anche sfortunato nel finale perché, a cambi esauriti, si fa male ed è obbligato a lasciare i compagni in inferiorità numerica. Gli manca soltanto il guizzo vincente per far male. LAVORATORE

FLOP
Nessuno nel Carpi: prova convincente, anche se con qualche alto e basso, per la truppa di Serpini, che dunque conferma i buoni risultati ottenuti nelle prime due giornate e resta imbattuta dopo 270' di gioco al rientro in Serie C. Da menzionare, in particolare, l'ottima prestazione offerta dal reparto difensivo emiliano: a tal proposito, la speranza è che Panelli possa recuperare quanto prima dall'apparente brutto infortunio subito alla spalla nel corso della ripresa. CONVINCENTI

La discontinuità del Perugia: una vittoria, un pareggio e una sconfitta in tre gare. Rendimento a dir poco altalenante per la squadra di Formisano che non è riuscita a dare seguito alla bella (e larga) affermazione dell'ultimo turno contro la SPAL: sebbene le occasioni non siano affatto mancate (anche un palo colpito al 19' da Ricci su cross di Giraudo), agli umbri sono mancate cattiveria e brillantezza negli ultimi metri di campo. RIPARTIRE DALLA SPAL